Bergamo

Colpito dal getto d'acqua del mezzo per la pulizia delle strade, è grave

Ha dell'incredibile l'infortunio avvenuto questa mattina a un addetto che stava lavorando in via Koch.

Colpito dal getto d'acqua del mezzo per la pulizia delle strade, è grave
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Colpito dal getto d'acqua del mezzo per pulire le strade, è grave. E' incredibile ciò che è accaduto questa mattina, pochi minuti prima delle 6 a Bergamo, in via Roberto Koch.

Colpito dal getto d'acqua

Un uomo di 36 anni, A.G., addetto alla pulizia delle strade, è stato colpito in pieno volto dal getto d'acqua della lancia del mezzo per la pulizia stradale che stava ripulendo via Roberto Koch. Il 36enne ha riportato un brutto trauma facciale ed è stato subito allertato il 118. Sul posto un'ambulanza della Croce bianca di Bergamo in codice giallo.

Grave trauma facciale

Viste le condizioni dell'uomo i soccorritori hanno disposto l'immediato trasporto in ospedale, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, in codice rosso. Allertati e giunti sul posto anche i carabinieri e i tecnici dell'Ats per capire cosa sia accaduto e stabilire eventuali responsabilità.

L'incidente

Si tratta di un impiegato della ditta Ecologica Piemontese srl di Agrate (Mi). Il 36enne, insieme a un collega, si trovava nella strada laterale di via Carducci per procedere alla pulizia di quel tratto di strada e dei relativi tombini per conto di Uniacque. Mentre stava per attivare la lancia ad acqua a pressione, si è accorto che l’attrezzo non si accendeva, non rispondeva al radiocomando. A causa di un malfunzionamento e di una non perfetta gestione delle operazioni di sblocco, la lancia si è attivata all’improvviso, colpendo il giovane al volto mentre era accidentalmente rivolta verso l’alto. L’operaio è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove sono ora in corso gli accertamenti oculistici. La prognosi, a una prima valutazione medica, sembrerebbe piuttosto elevata.

Sul posto è intervenuto anche il personale dell’Ats di Bergamo, che ha effettuato i rilievi tecnici e raccolto la testimonianza del collega alla guida del mezzo, oltre a emettere il divieto d’uso per la lancia e il radiocomando, prescrivendone la revisione e la riparazione.

"Il malfunzionamento del radiocomando è molto raro. In questi casi di blocco è comunque possibile, in alternativa, attivare la lancia con il comando manuale che, abbiamo verificato, funzionava regolarmente – spiega Sergio Piazzolla, Responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro dell’Ats di Bergamo -. L’inchiesta sull’infortunio, aperta immediatamente dal personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro, valuterà le istruzioni impartite ai lavoratori e le procedure operative che la ditta ha predisposto per la gestione sul posto di questi imprevisti tecnici, oltre alla disamina delle cause del guasto al radiocomando".

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