Cerca monete antiche nei campi, denunciato
"Armato" di metal detector è stato sorpreso dai militari a Salvirola, nel Cremasco
"Armato" di metal detector stava cercando monete antiche in un campo agricolo. Peccato che sia illegale, tanto che l'archeologo "della domenica" sorpreso lunedì pomeriggio mentre setacciava un appezzamento agricolo del Cremasco è stato denunciato. Con sé aveva già trovato qualcosa come 49 medagliette o ciondoli, di incerta provenienza, tutti trovati nella terra con l'aiuto di una piccola zappa.
Fermato dai carabinieri mentre cerca monete e monili antichi in campagna
Tutto è cominciato quando i carabinieri della stazione di Romanengo hanno notato l'uomo che, attorno alle 14.30, stava passeggiando nei pressi del cimitero di Salvirola, lungo la Sp20. È noto che in tutta la nostra pianura gli insediamenti romani e medievali erano decisamente frequenti, tanto che con i reperti emersi dagli scavi per la realizzazione di Brebemi e Tav è stato possibile addirittura riempire un intero museo, a Pagazzano. Il problema è che la ricerca con metal detector, da parte di appassionati di archeologia, non è consentita: la proprietà dei nuovi reperti archeologici è pubblica e comunque gli scavi devono essere effettuati da personale qualificato e competente. Se non altro, proprio per evitare che si possano disperdere preziose informazioni in caso di ritrovamenti importanti.
In auto aveva 49 reperti
Nello specifico, quando hanno visto l'uomo i carabinieri hanno deciso di controllare l’auto che aveva in uso, rinvenendo 49 medagliette o ciondoli, di varie dimensioni e raffiguranti varie immagini, che ha riferito di avere rinvenuto nel tempo. A quel punto hanno proceduto al sequestro della zappa, del metal detector e delle medagliette rinvenute. L'uomo è stato quindi denunciato.