Campo alpino per ragazzi tra condivisione e rispetto

Successo per l'iniziativa dell'Ana e Protezione civile di Arcene.

Campo alpino per ragazzi tra condivisione e rispetto
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Una settimana al campo estivo tra alpini e Protezione civile di Arcene per imparare le regole della convivenza ed i valori civili. Si è conclusa domenica scorsa l’esperienza formativa dei ragazzi delle medie.

Campo alpino di Arcene

Il campo è stato realizzato negli spazi dell’oratorio, allestito con una tenda campo, una tenda di dislocamento dei ragazzi, tende dormitorio, spazio per la didattica, la mensa ed un percorso tecnico di agilità. Sono 21 i ragazzi, dai 12 ai 16 anni, che quest’anno hanno partecipato all’esperienza come ha spiegato il vice capo campo Fabio Insirillo. "Hanno partecipato cinque ragazzi di Pescara, uno di Milano e altri dei nostri Comuni limitrofi – ha detto - Il nostro campo è stato selezionato fra i 300 campi del dipartimento nazionale di Protezione civile".

Esperienza in montagna

"Abbiamo ricevuto i complimenti del funzionario del dipartimento che ci ha seguito in una giornata di formazione in Val Sassina - ha proseguito Insirillo - abbiamo affrontato un percorso di montagna, spiegando ai ragazzi la previsione, prevenzione dei rischi annessi al luogo montano. Abbiamo fatto una marcia in notturna per dare l’opportunità ai ragazzi di conoscere le difficoltà di operazione in montagna, di notte. Si sono resi conto di come varia l’orientamento, non solo tra la notte ed il giorno, ma anche dalle condizioni climatiche. Nell’occasione abbiamo simulato un soccorso per far partecipare in modo attivo i ragazzi per salvare un proprio compagno, scivolato in una scarpata".

Le attività al campo base

"Qui abbiamo montato un percorso tecnico di agilità dove i ragazzi hanno l’opportunità di conoscere il proprio corpo, muoversi in situazioni strutturali e di campo diverse – ha continuato il vice capo campo – hanno partecipato come relatori il maresciallo dei carabinieri, la Polizia di Stato che hanno approfondito argomenti riguardanti il senso civico, il rispetto delle regole ed il vivere assieme. Abbiamo ospitato anche il consigliere dell’Ana di Bergamo e coordinatore di Protezione civile sezionale".

Iscrizioni già rinnovate

Soddisfatto della collaborazione tra i vari enti, il capogruppo Alberto Bogni. "Ci sono tanti ragazzi che hanno già deciso di iscriversi per il prossimo anno – ha detto – Vorrei ringraziare la parrocchia per lo spazio che ci ha concesso, la Protezione volontaria civile di Alzano ed i gruppi alpini di Urgnano e Lurano per il supporto logistico ed il Comune".

Un Comune attento

"Questa nuova Amministrazione si sta muovendo e sensibilizzando al tema e ci sta chiedendo cose che da tempo stavamo pensando di fare - ha concluso Bogni - Tra le altre cose, ci ha chiesto di collaborare per l’alternanza scuola-lavoro. In questo modo la Protezione civile si avvicinerà ancora di più ai ragazzi nell’anno scolastico 2019-2020".

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