Cade dalla bici e sbatte la testa, muore 77enne di Bariano
Dopo le prime cure ricevute, l’anziano è stato trasferito all’ospedale di Treviglio e qui infine trattenuto. Nonostante tutti gli sforzi, Alfredo Perego alla fine non ce l'ha fatta.
Non ce l'ha fatta Alfredo Perego. Il barianese 77enne si è spento lunedì mattina, 10 febbraio, dopo due giorni di ricorvero all'ospedale di Treviglio in seguito alla caduta dalla sua bicicletta.
La dinamica
Era sabato pomeriggio. Ore 18. L'uomo, come sua consuetudine, poche ore prima si era recato in un noto bar in centro paese, dove era solito giocare a carte con gli amici, una delle sue principali passioni. Al momento del congedo, ognuno ha preso la sua strada e così ha fatto anche Alfredo. Eppure, nella strada che dal centro porta allo Stallo della Misercodia, il 77enne a bordo della sua bicicletta è improvvisamente caduto, sbattendo la testa. Secondo alcuni testimoni, il barianese, mentre stava pedalando, avrebbe girato il capo per salutare dei passanti. In quel momento, Alfredo avrebbe perso il controllo del mezzo, cadendo a terra con gravi conseguenze.
I soccorsi
L'uomo, in stato confusionale, è stato soccorso dapprima dai passanti, in attesa che arrivassero i volontari del 118 da loro allertati. Alcuni minuti dopo, infatti, è arrivato sul posto il personale di un’autoambulanza dall’ospedale di Romano. Dopo le prime cure ricevute, l’anziano è stato trasferito all’ospedale di Treviglio e qui infine trattenuto. Nonostante tutti gli sforzi, Alfredo alla fine non ce l'ha fatta.
La passione: le carte
Dopo una vita spesa all'interno della Cooperativa di Consumo di Bariano, passata per lo più al banco salumeria, Alfredo da tempo era andato in pensione. Atalantino sfegatato, trascorreva il suo tempo, facendo lunghe passeggiate oppure giocando a carte. Scala quaranta era il suo gioco preferito. Lo stesso che ha giocato quel fatidico sabato prima di cadere dalla sua bicicletta. Gli amici del circolo pensionati lo ricordano come un uomo socievole e simpatico, alla mano e disponibile. "Una persona molta buona, ci mancherà giocare a carte insieme a lui". I funerali si sono svolti il 13 febbraio. Alfredo lascia la moglie Luisa, i figli Paolo e Elena.