Operazione

Buche riempite con rifiuti in un cantiere del Bresciano: nei guai una ditta bergamasca

Sono stati eseguiti tre decreti di perquisizione nei confronti del direttore dei lavori, del titolare del permesso per costruire e del responsabile dell’impresa orobica.

Buche riempite con rifiuti in un cantiere del Bresciano: nei guai una ditta bergamasca
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Nella mattinata di oggi, giovedì 28 luglio, i Carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico), nel corso di un’operazione congiunta tra i comandi di Brescia e Bergamo e i tecnici di Arpa, su disposizione della locale Procura hanno effettuato il sequestro di un cantiere a Bagnolo Mella, nel Bresciano, e della vicina zona attrezzata e adibita a verde pubblico.

Come riportato da PrimaBrescia, si sospetta che nell’area, di circa diecimila metri quadrati e destinata alla costruzione di un centro residenziale e commerciale, sia avvenuto un significativo traffico e smaltimento illegale di rifiuti. A finire nei guai è stata la ditta bergamasca incaricata dei lavori.

Sono stati eseguiti tre decreti di perquisizione nei confronti del direttore dei lavori, del titolare del permesso per costruire e del responsabile dell’impresa orobica. Sono accusati di gestione non autorizzata di rifiuti e di aver realizzato delle discariche abusive, effettuando escavazioni di sabbia e ghiaia e riempiendo poi le fosse di immondizia e scarti, di cui non si conosce ancora la natura e neanche la provenienza.

Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati in Comune gli incartamenti relativi alla realizzazione delle opere e i tecnici del dipartimento bresciano dell’Arpa effettueranno sul materiale ritrovato il campionamento e le opportune analisi.

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