Brembate ha accolto il runner Battista Marchesi

Tista ha fatto tappa in paese giovedì dopo aver percorso più di 5mila chilometri e aver toccato Lourdes, Santiago de Compostela e Fatima.

Brembate ha accolto il runner Battista Marchesi
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Brembate ha accolto il runner Battista Marchesi di ritorno da una delle sue imprese. A riceverlo sono stati i ragazzi del Cre sportivo.

Brembate ha accolto “Tista”

“Battista, Battista, Battista”. I ragazzi del Cre sportivo hanno accolto l’arrivo in paese di Battista Marchesi, ritmando il suo nome come quello di una rockstar. Lui, il runner di Sedrina, 76 anni di ritorno da una delle sue ormai innumerevoli imprese è spuntato dalla salita che collega Crespi a Brembate in compagnia di Giulio Carminati il brembatese che, con Cornelio Guerinoni, ha seguito da vicino la sua impresa. A guidare i giovani c’era un altro signore dello sport come Emilio Teli, runner a suo volta e coach, insignito poche settimane fa con la benemerenza cittadina del premio San Vittore.

Un legame fortissimo

Il legame tra Marchesi e Brembate si è fatto fortissimo negli ultimi anni, con il paese che ha idealmente “adottato” il runner di Sedrina che, nel 2015 aveva scelto proprio la località in riva a Brembo per compiere una delle sue imprese più notevoli: battere il record di chilometri percorsi in 100 giorni. Ebbene, Marchesi sull’anello brembatese aveva percorso 9.100,38 chilometri, frantumando il record precedente stabilito da un podista francese. Un’impresa che ha cementato l’amicizia del runner con il paese. Quest’anno, in occasione della sua ennesima avventura che lo ha portato a percorrere oltre 5mila chilometri e a toccare luoghi simbolo della fede come Lourdes, Santiago de Compostela e Fatima, Tista ha voluto passare a salutare gli amici brembatesi due volte: subito dopo la partenza da Sedrina e alla fine del viaggio, penultima tappa prima di fare rientro a casa.

 

 

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