Blitz del sindaco all'Hotel Cabina di Capriate

Lo storico edificio è da diverso tempo diventato un simbolo del degrado .

Blitz del sindaco all'Hotel Cabina di Capriate
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Blitz del sindaco all’Hotel Cabina. Il sopralluogo è avvenuto questa mattina alle 9.30. Con il primo cittadino, esponenti della maggioranza e gli uomini della Locale.

Blitz del sindaco

Venerdì ore 9.30, è scattato il blitz all’Hotel Cabina. A penetrare in uno dei luoghi diventato simbolo del degrado in città è stato il primo cittadino, Vittorino Verdi accompagnato dal capogruppo di maggioranza Patrizio Mazzola, dal consigliere Paolo Margutti, dal comandante dal vice della Polizia Locale.

Sorpreso un extracomunitario che dormiva nella struttura

Il sopralluogo effettuato dal borgomastro ha portato alla luce un aspetto che in molti avevano ipotizzato. La struttura, da tempo abbandonata a sé stessa, è il rifugio di diverse persone.
«All’interno del Cabina abbiamo trovato un disastro e anche un extracomunitario che dormiva su un giaciglio di fortuna – ha spiegato Verdi – Non sarà certo l’unico che trova rifugio là dentro e si può ipotizzare che l’area sia frequentata da almeno cinque o sei persone. Ora contatterò la proprietà dell’immobile prima di redigere un’ordinanza».

Una situazione di degrado

La situazione di degrado del Cabina era stata sottolineata all’inizio dell’estate anche dall’esponente del gruppo «Amici di Beppe Grillo», Massimo Bologna che aveva evidenziato le condizioni che ormai imperano in una struttura storica, dove ha avuto luogo uno scontro tra tedeschi e partigiani, nei giorni immediatamente successivi al 25 Aprile, che costò la vita a nove esponenti della Resistenza.

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