Treviglio

Biblioteca, orari ridotti ma con nuovi servizi

Attivo il servizio di prestito libri, si potrà videochiamare i bibliotecari per la ricerca dei testi desiderati.

Biblioteca, orari ridotti ma con nuovi servizi
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La biblioteca di Treviglio resta aperta con orari ridotti, ma offre nuovi servizi. Aperti account Skype e WhatsApp per consentire le videochiamate tra utenti ed operatori.

La biblioteca offre nuovi servizi

La biblioteca di Treviglio riparte, anche se ancora con orari ridotti sino al 6 giugno, e solo per il ritiro e la consegna dei libri prenotati. Gli accessi sono il lunedì e mercoledì (14.30-17.30), il martedì, giovedì e venerdì (9.30-12.30). Per prenotare i libri si possono chiamare i numeri 0363317504 o 0363317507, inviare una mail a biblioteca@comune.treviglio.bg.it. E' possibile consultare il catalogo online al sito www.rbbg.it e usare il reference online www.chiediloanoi.it. Tra i nuovi servizi offerti dai bibliotecari ci sono le videochiamate con WhatApp o Skype per "entrare" in biblioteca e percorrerla con gli addetti, prenotando i libri per passare poi a ritirarli in tutta tranquillità.

Le parole dell'assessore

"Superiamo il necessario distanziamento sociale, imposto dalle normative vigenti, con la tecnologia. La squadra dei bibliotecari s’è resa disponibile a offrire un servizio ulteriore, oltre a quelli già consolidati di reference e cataloghi online: abbiamo aperto degli account Skype e WhatsApp per consentire le videochiamate tra utenti ed operatori della biblioteca - ha spiegato Beppe Pezzoni, assessore alla Cultura -. Fino a che non riprenderà il servizio di interprestito provinciale, all’inizio del mese di giugno, rimarranno disponibili i volumi che già erano stati prenotati e non consegnati per la chiusura imposta dalla legge e ci aggiungiamo gli oltre 107.000 volumi del patrimonio trevigliese. Una bella scelta che, da lunedì, potrà essere rafforzata con le videochiamate. Dal 3 giugno riprenderà anche l’interprestito".

La biblioteca guarda al futuro

Servizi da ripensare a tutela della salute di operatori e utenti della biblioteca. "La Biblioteca si sta profondamente riorganizzando: i servizi sono da ripensare nella loro interezza, nella loro estensione e nelle modalità di erogazione. Io ringrazio il personale del settore cultura per questo grande sforzo di ripensamento ed anche per la disponibilità al servizio manifestata in questi tempi difficilissimi - ha proseguito Pezzoni -. Tutto il personale, a servizi chiusi, è stato assegnato al supporto di altre strutture del Comune che erano in sofferenza: penso soprattutto ai servizi sociali ed allo stato civile, sovraccaricati dalla gestione dell’emergenza, come anche ai servizi nuovi, tipo lo sportello per le autentiche delle autocertificazioni, che sono stati aperti con il “nostro” personale. Sono stati fronti nuovi e importanti, che hanno garantito al Comune la possibilità di rispondere immediatamente ai bisogni più urgenti nel periodo di massima virulenza del morbo. Ma la Biblioteca riparte, da lunedì, con orari ridotti ma con servizi innovativi; e se ne prospettano altri, a mano a mano che sarà possibile ripristinare la tanto auspicata normalità".

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