Controlli sulla Francesca

Beccato con una prostituta dà il nome del fratello, maxi multa da 10mila euro

I carabinieri sono tornati a Calcinate, Mornico al Serio, Ghisalba e Cologno al Serio dove hanno controllato 15 lucciole e 50 automobilisti.

Beccato con una prostituta dà il nome del fratello, maxi multa da 10mila euro
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Ai carabinieri che lo hanno sorpreso durante un "incontro" con una prostituta ha pensato bene di dare il nome del fratello. Ma è stato subito scoperto e multato con una maxi sanzione da 10mila euro. Tornano sulla Francesca i controlli anti prostituzione. I carabinieri delle Compagnie di Bergamo e Treviglio ieri, 15 settembre, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo, incentrato, in particolare, sulla SP 122 “Francesca” in corrispondenza dei comuni di Calcinate, Mornico al Serio, Ghisalba e Cologno al Serio.

Controlli sulla Francesca

Questa mattina è terminata una fase ulteriore dell’attività pianificata dall’Arma finalizzata a contrastare, in maniera diffusa, il fenomeno della prostituzione, il
favoreggiamento, lo sfruttamento, l’agevolazione dell’immigrazione clandestina e la tratta degli esseri umani con riduzione in schiavitù, verificando, inoltre, il rispetto delle ordinanze dei sindaci dei comuni interessati, che, al riguardo, pongono il divieto di “esercitare la domanda di prestazioni sessuali a pagamento condotta a bordo di veicoli circolanti sulla pubblica via”.

Beccato con la lucciola dà il nome del fratello

Nel corso della notte, dunque, i militari hanno svolto una serie di controlli nei luoghi in cui più volte è stata riscontrata la presenza di prostitute, in particolare lungo la SP 122 “Francesca”, monitorando i veicoli in transito e identificando le prostitute, le persone di interesse operativo con cui si accompagnano e gli automobilisti che gravitavano in zona.

L’attività ha consentito di controllare 15 donne perlopiù di origine rumena e circa 50 automobilisti, fra i quali 12 di interesse operativo con precedenti per reati vari. Fra questi, una prostituta e un suo cliente sono stati sanzionati per atti osceni in luogo pubblico, per un importo complessivo di circa 10mila euro. Inoltre, lo stesso uomo è stato denunciato per falsa attestazione ad un pubblico ufficiale poiché, all’atto del controllo, ha fornito ai carabinieri il nome del proprio fratello. Altri 8 automobilisti sono stati poi sanzionati per l’inosservanza delle ordinanze sindacali “antiprostituzione” e 4 sono stati contravvenzionati per violazioni varie al codice della strada.

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