Bariano dice addio a "Piero Metano"

Pietro aveva pure un altro soprannome: "Pietro Barbisù", per via dei suoi lunghi (e curatissimi) baffi

Bariano dice addio a "Piero Metano"
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Si è spento a 72 anni Pietro Ferrari, conosciuto in paese con il soprannome di  Piero "Metano". L'uomo infatti era conosciutissimo a Bariano, ma anche a Morengo, perché per tutta la sua vita si è occupato di impianti di gas metano.

La breve malattia

L'uomo si è spento sabato scorso, dopo una lunga e straziante malattia. "In soli dieci mesi la malattia ha portato via mio padre – ha raccontato la figlia Monia – nonostante i medici da subito gli hanno confessato che non ci sarebbe stato nulla da fare, mio papà ha continuato a curarsi fino a poco tempo fa, quando ormai ogni tentativo di guarigione non era più possibile". Pietro è stato una vera e propria colonna portante di Bariano.

Da Bratto a Bariano

Il 72enne era originario di Bratto. Là era nato e cresciuto, fino a quando, divenuto orfano di padre, era venuto a vivere insieme alla sua famiglia in pianura per cercare lavoro. Inizialmente, Pietro ha lavorato nelle cascine e negli allevamenti di vacche, poi la svolta. Ferrari, infatti, è stato assunto in una ditta di impianti di metano. Dapprima è stato colui che fisicamente ha portato il metano nelle case dei barianesi e dei vicini morenghesi, poi ha iniziato ad occuparsi di questioni pratiche e d'ufficio. Per tutti comunque era e resterà Piero Metano. Ma non solo. Pietro aveva pure un altro soprannome: "Pietro Barbisù", per via dei suoi lunghi (e curatissimi) baffi, che – come ricordano i figli Walter e Monia - "ha sempre tenuto così,  lunghi e curatissimi".

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