Bandiere bruciate fuori dal circolo Pd, lo sdegno è bipartisan

Date alle fiamme non solo la bandiera del partito ma anche quella della pace e il tricolore italiano. La politica bergamasca condanna l'atto vile

Bandiere bruciate fuori dal circolo Pd, lo sdegno è bipartisan
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Bandiere Pd bruciate: è successo nella notte tra martedì e mercoledì quando ignoti sono entrati in azione fuori dalla sede del circolo del Partito democratico di Boltiere.

Per Forlani: "Atto vile"

Date alle fiamme non solo la bandiera del partito ma anche quella della pace e il tricolore italiano. Un gesto che, non appena la notizia si è diffusa, ha suscitato lo sdegno bipartisan della politica bergamasca. «L’Amministrazione condanna a gran voce un atto così vile del quale in paese non se ne ha memoria - ha detto la sindaca Armida Forlani - Emulazioni così becere devono essere denunciate e contrapporre da subito una posizione chiara e netta. La democrazia sancita con la Costituzione alla quale tutti dobbiamo rendere onore parla di libertà di espressione, ma non di prevaricazione e vilipendio! Chiedo agli autori di questo gesto di farsi avanti prima ancora che vengano identificati, chiedere scusa e risarcire le bandiere al Circolo PD di Boltiere. Sono pronta a sedermi a un tavolo con i responsabili e discutere con loro dei valori della Resistenza, della Costituzione e della bandiera nazionale che ne è il primo simbolo indiscusso».

Riva: "Non ci spaventano"

«Quello avvenuto a Boltiere è un gesto gravissimo - ha commentato Gabriele Riva a nome di tutta la segreteria provinciale - ma non ci spaventa. Anzi, ci rende sempre più convinti dell`importanza della partecipazione alla manifestazione prevista per sabato a Como, per difendere i valori della Resistenza e della Costituzione e dire no al fascismo. Esprimendo la condanna per gli autori del gesto ci stringiamo attorno ai militanti del circolo di Boltiere, che hanno scelto di rispondere con civiltà e coraggio a chi sa colpire solo di notte e senza metterci la faccia. Credo sia chiara a tutti la differenza».

Carnevali denuncia un clima di tensione inaccetabile

I membri del circolo Pd Boltiere hanno infatti deciso di aprire la propria sede a tutti per discutere di quanto accaduto. «Un gesto violento e incivile contro il quale va espressa piena condanna - ha detto invece la deputata Pd Elena Carnevali - queste non sono "ragazzate", ma attacchi continui che contribuiscono a far crescere un clima di tensione inaccettabile. Tutta la mia solidarietà va ai militanti del circolo di Boltiere, che non si fermano davanti alle minacce ma che anzi hanno deciso di aprire la loro sede al confronto e al dibatto: tenere alti i valori della democrazia e della Costituzione è la miglior risposta a gesti inutili e odiosi come questo». Ma solidarietà è arrivata anche dai membri del centrodestra: il sindaco di Verdellino Silvano Zanoli, Lega Nord, ha commentato:«Un gesto senza senso e incivile che non merita alcuna attenzione. Solidarietà agli amici di Boltiere».

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