Romano

Baby gang fermata sul treno, rubavano cellulari ai passeggeri

Si tratta di un gruppo di sei minorenni nordafricani, tutti tra i 15 e i 16 anni. Avevano selezionato accuratamente il convoglio su cui agire.

Baby gang fermata sul treno, rubavano cellulari ai passeggeri
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Si tratta di un gruppo di sei minorenni nordafricani, tutti tra i 15 e i 16 anni. Avevano selezionato accuratamente il convoglio su cui agire.

Presa baby gang dedita a rapine sui treni

Sembrava un brutto incubo ormai finito l'anno scorso, quando un gruppo selvaggio di giovani che imperversava sulla stazione di Romano era stato smantellato dalle operazioni delle Forze dell'ordine. Sembrava fino a venerdì pomeriggio, quando la Polfer, coadiuvata dalla Polizia locale di Romano ha fermato dei ragazzi che poco prima su un treno, avevano rapinato dei coetanei e un anziano. Si tratta di sei ragazzini, tutti nordafricani, tra i 15 e i 16 anni che erano saliti su un convoglio diretto a Milano. Un treno scelto tra tanti perché è un modello vecchio su cui il gruppo sapeva che non sono installate delle telecamere di videosorveglianza.

Le rapine

Il metodo era abbastanza semplice: la baby gang circondava la vittima designata, poi uno la distraeva con un pretesto mentre gli altri provvedevano a sottrargli il telefonino. Dopo aver fatto bottino, si passava a un altro vagone. Diversi i derubati sul treno tra cui un anziano. Ma le azioni criminose non sono passate inosservata agli altri passeggeri che hanno avvertito il capotreno che ha lanciato l'allarme alle Forze dell'Ordine. Alle 13.30 il treno è arrivato alla stazione di Romano e ad attenderlo c'erano gli uomini della Polfer di Treviglio E della Polizia locale del Distretto della bassa bergamasca orientale. Dopo aver tentato inutilmente la fuga e aver fornite generalità fasulle i giovani fermati, sono stati identificati.

Il gruppo

Cinque dei ragazzi sono risultati residenti nel Bresciano, nella zona intorno a Chiari e Rovato, mentre uno a Milano da dove sono arrivati i genitori, sorpresi e arrabbiati per l’accaduto. Tutti i componenti della banda sono stati denunciati per furto, con l’aggravante della destrezza, e per interruzione di pubblico servizio. I minori erano per lo più senza precedenti tranne uno dei bresciani denunciato più volte per reati contro il patrimonio. Il giovane è stato segnalato anche perché addosso gli è stata trovata della droga. La perquisizione dei sei ragazzi ha permesso di ritrovare i tre cellulari rubati e di riconsegnarli ai legittimi proprietari.

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