Aziende e Comuni uniti per la salvaguardia dei fontanili

A breve si terrà infatti un incontro organizzato dal Comune di Fontanella con le aziende private che hanno deciso di partecipare al bando indetto dal Psr e in molti incrociano le dita, sperando nella vittoria.

Aziende e Comuni uniti per la salvaguardia dei fontanili
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Comuni ed aziende in difesa dei fontanili, patrimonio naturalistico della Bassa bergamasca orientale. A breve si terrà infatti un incontro organizzato dal Comune di Fontanella con le aziende private che hanno deciso di partecipare al bando indetto dal Psr (Programma Sviluppo Rurale).

I fontanili: patrimonio naturalistico

Non solo Fontanella. Ma tanti altri sono i Comuni che si sono uniti al grido di «salviamo i nostri fontanili». Tra cui Soncino, Torre Pallavicina, Barbata e Camisano. Motivo di vanto per il Comune di Fontanella è stato riuscire  a coinvolgere in maniera attiva le aziende private del territorio (principalemente agricole), per un progetto che nasce ben un anno e mezzo fa. Un duro lavoro, portato avanti principalmente dall’assessore all’ambiente Stefano Manetta, che da tempo ha creato un dialogo con le aziende del territorio per pensare ad una strategia futura che porti a modifiche che siano però strutturali.

L'obiettivo è semplice

L’obiettivo è semplice: mettere in sesto i fontanili del territorio e ripristinare il loro stato di salute. E qui giocherà un ruolo importante l’azione delle aziende agricole. Infatti si potrà ricevere un finanziamento pari al 30% usufruibile da parte delle aziende per la purificazione dei liquami. Si potranno così togliere i nitrati che si trovano all’interno, evitando un possibile inquinamento ambientale.

Un intervento di 160mila euro

Per quando riguarda la parte «attiva» di sistemazione dei fontanili, che spetta agli enti pubblici, il Comune di Fontanella ha proposto un intervento di quasi 160mila euro, che verrebbe finanziato fino al 90%, sempre che si vinca il bando. Per il territorio sarebbe finalmente una buona notizia. Infatti in passato sono stati moltissimi i casi di inquinamento dei fontanili nella zona. Il più recente è avvenuto a Barbata quando in seguito allo scarico di prodotti tossici nelle acque c’è stata una moria di quintali e quintali di pesci.

Le parole del sindaco

Tra i più speranzosi c’è il primo cittadino fontanellese Beppe Lucca. «Il nostro progetto è qualcosa di strutturato che vuole mettere al centro l’ambiente e il nostro territorio che sono da salvaguardare – ha spiegato il primo cittadino – da più di un anno e mezzo l’Amministrazione lavora per coinvolgere maggiormente le aziende perché crediamo che grazie alla sinergia e al contributo di tutto sia possibile realizzare qualcosa di positivo ma soprattutto qualcosa che duri nel tempo utile al territorio».

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