Sanità pubblica

Arzago si tiene stretti i medici di base

Resterà aperto l'ambulatorio medico in piazza Indipendenza. Il Comune subentrerà nell'affitto e in arrivo c'è anche il terzo medico.

Arzago si tiene stretti i medici di base
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Fumata bianca sul "caso" dei medici di base ad Arzago. Il paese, infatti, correva il rischio di rimanere senza un presidio ambulatoriale sul territorio. La Giunta ha deliberato di subentrare nel contratto di affitto dei locali (in scadenza a fine anno) in uso dai due medici in servizio in paese e ha trovato un accordo per subaffittarlo loro ad un prezzo calmierato. In arrivo ci sarebbe anche un terzo medico.

Fumata bianca per i medici di base

Arzago si tiene stretta il presidio di medicina territoriale, rappresentato dagli ambulatori in piazza Indipendenza. Lo ha comunicato ieri, lunedì 30 novembre, il sindaco Gabriele Riva nella seduta di Consiglio comunale (a porte chiuse) rispondendo ad una interrogazione sull'argomento presentata dal gruppo di minoranza "Centrodestra per Arzago". Con una delibera di Giunta, approvata la settimana precedente, il Comune ha deciso di subentrare nella locazione dell'immobile - di proprietà privata - di piazza Indipendenza che ospita gli ambulatori medici (e in passato ospitava la sede dell'associazione per la terza età "Vita Serena", prima del trasloco al Centro civico). "Il contratto di affitto dei medici è in scadenza a fine anno e i due dottori stavano valutando una soluzione fuori paese - ha spiegato Riva -. Con questa delibera, il Comune prenderà in affitto dal privato i locali per due motivi: dare continuità all'esperienza di medicina del territorio, ma anche avere un presidio dove poter svolgere attività socio-sanitarie, una delle quali ad esempio è la campagna vaccinale antinfluenzale".

I locali in subaffitto ai medici

Sarà il Comune, quindi, da gennaio 2021 a subentrare nel contratto di affitto dei locali in piazza Indipendenza. "Subaffitteremo i locali ai due medici di medicina generale che hanno i loro mutuati qui ad Arzago - ha proseguito il primo cittadino -. Resteranno così in paese, risolvendo i problemi logistici di spostamento soprattutto per gli anziani. L'accordo di massima c'è, ora dovremo formalizzare i contratti con i due medici". Il sindaco Riva, poi, ha annunciato il probabile arrivo del terzo medico. "C'è un terzo medico che ha manifestato l'interesse di prendere posto ad Arzago e andrebbe a riassorbire i pazienti che erano della dottoressa Patrizia Figliuzzi, prima che andasse in pensione, e poi dei diversi sostituti che Ats ha nominato per l'ambito Treviglio, Casirate e Arzago, ma che ricevevano solo a Treviglio. Pur non essendo la medicina di base, da un lato, di competenza comunale - ha premesso il sindaco - come Amministrazione non volevano, soprattutto in questo periodo di pandemia da Covid-19, lasciare scoperto in paese un servizio così importante per i nostri cittadini".

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