Pagazzano

Arriva il nido: lavori per quasi un milione con i fondi del Pnrr

Bianchi: "La nostra intenzione è quella di aprire il cantiere entro luglio; da lì, ci vorranno circa sei mesi perché la struttura sia pronta"

Arriva il nido: lavori per quasi un milione con i fondi del Pnrr
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Approvato il progetto esecutivo per il nuovo asilo nido a Pagazzano, ora affidato alla Cuc di Treviglio per il bando di gara che porterà a individuare la ditta esecutrice di lavori, interamente finanziati da fondi Pnrr per un importo complessivo da 960mila euro.

Nuovo asilo nido a Pagazzano

A fare il punto della situazione a riguardo è stato il sindaco Daniele Bianchi, che ha ribadito come quello in questione sia un tipo di servizio attualmente assente in paese, per il quale le famiglie si appoggiano a diverse realtà dei Comuni limitrofi.

"Negli anni scorsi abbiamo ristrutturato la materna di via Roma e proprio ora stiamo ultimando il vicino parco inclusivo. Siamo lieti di andare ad aggiungere un ulteriore tassello ai servizi in paese dedicati all’infanzia", ha commentato il sindaco, in attesa che termini, il prossimo 28 aprile, la gara per appaltare i lavori.

"La struttura che sorgerà comprenderà un piano fuori terra di circa 400 mq, ubicato in un lotto libero di proprietà comunale, ma piantumato, situato dietro la palestra delle scuole, in via Roma. Gli alberi saranno ripiantumati in sostituzione altrove ancor prima dell’inizio dei lavori – garantisce Bianchi prevenendo le possibili critiche riguardo il loro abbattimento – In tutto, è prevista in paese la realizzazione di tre sezioni capaci di ospitare complessivamente 28 bambini e quattro educatrici. I bambini saranno divisi in tre fasce: quella da 6 a 12 mesi, 1-2 anni e 2-3 anni".

Finanziato con i fondi del Pnrr

Lo stabile comprenderà dunque le aule per le attività, le cucine, funzioni integrate e spazi esterni per l’accoglienza, il gioco e lo svago, nel pieno rispetto, com’è ovvio che sia, di tutti i canoni imposti dal Pnrr per l’erogazione dei fondi.

"Sarà installato un impianto fotovoltaico e i riscaldamenti funzioneranno con pompe di calore e pannelli riscaldanti, nel massimo dell’efficienza energetica possibile, con anche vasche per il recupero dell’acqua piovana, che sarà utilizzata nei servizi igienici e nell’irrigazione del giardino", spiega sempre il primo cittadino.

L’opera, interamente finanziata dal bando Pnrr “Next Generation EU” che l’Amministrazione comunale è riuscita ad aggiudicarsi con notevole sforzo degli uffici, dovrà vedere aggiudicati i lavori entro il 31 maggio; gli stessi dovranno poi partire entro il 30 novembre e concludersi entro la fine del 2025, anche se l’Amministrazione comunale punta ovviamente a tempi ben più rapidi.

Bianchi: "L'assistenza alle famiglie è una nostra priorità"

"La nostra intenzione è quella di aprire il cantiere entro luglio; da lì, ci vorranno circa sei mesi perché la struttura sia pronta. Una volta iniziati i lavori, inoltre, partiremo anche con la gara per affidare la gestione del servizio, di modo che entro aprile-maggio 2024 il nido possa partire. Considerando che tutti i nidi del territorio sono overbooking, contiamo che i pagazzanesi scelgano di iscrivere i propri figli qui in paese. Siamo orgogliosi di poter implementare questo servizio alle nostre famiglie, riservando loro anche una tariffa agevolata nell’intento di andare in controtendenza rispetto al crollo della natalità – chiarisce sempre Bianchi – E’ chiaro che non possiamo fare miracoli, ma nei limiti del possibile cerchiamo di fornire servizi per l’infanzia e consentire così alle nuove leve di metter su famiglia potendo contare su un valido sostegno. Chiaramente l’assistenza alle famiglie era tra le priorità del nostro programma elettorale, anche se la creazione di un nido non era prevista in quanto insperabile senza finanziamenti: tanto meglio che è arrivato il bando e che siamo riusciti ad aggiudicarci i fondi".

Il primo cittadino ha inoltre auspicato un ribasso dei costi in fase d’asta, che consentirebbe di liberare ulteriori risorse da investire nell’opera, nell’acquisto, magari, degli arredi per la stessa.

"L’area adibita ad asilo nido ha dimensioni complessive di oltre 2000 mq: rimane adibita a servizi pubblici, e possiede già un parcheggio pubblico ad essa limitrofo, è ottimale – dichiara Bianchi – Si trova vicinissima alle scuole e al centro sportivo, in una zona tranquilla e in espansione del territorio comunale".

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