A Mornico

Arrestati due ladri specializzati in automobili e materiale edile

Con loro diversi attrezzi per far sparire automobili anche di lusso.

Arrestati due ladri specializzati in automobili e materiale edile
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Questa notte, martedì 16 novembre,  i carabinieri di Treviglio hanno arrestato tre ladri di materiali edili a Mornico al Serio. Si tratta di M.M. 33 anni, di Antegnate; di D.M, 54 anni, calabrese, con diversi precedenti. E di A.P, anche lui personaggio con una lunga sfilza di reati alle spalle, originario di Romano e residente a Sorisole.
I tre, a bordo di un'automobile rubata, sono stati arrestati a Mornico, poche ore dopo aver rubato alcuni attrezzi e del materiale edile incustodito, da un furgone in sosta che avevano preso di mira a Cortefranca, in provincia di Brescia.

La caccia all'uomo

Proprio l'allarme ricevuto dalla centrale operativa ha consentito ai carabinieri di mettersi alla ricerca del trio pochi minuti dopo il colpo. Intercettata la Alfa Romeo Giulietta utilizzata dai tre ladri proprio a Mornico, è scattato il blitz per fermarli. I tre, accortisi della pattuglia che li stava bloccando, non hanno potuto che barricarsi dentro l’abitacolo, chiudendo portiere e finestrini, tanto da costringere in definitiva i carabinieri a forzare uno dei finestrini dell’Alfa per poterli arrestare.

Furto da 5500 euro

La successiva immediata perquisizione consentiva di recuperare sia la refurtiva precedentemente asportata nel furto di Cortefranca -il cui valore ammonta a circa 5500 euro- e l’autovettura Alfa Romeo Giulietta 1750 Turbo che, per come accertato, era stata anch’essa asportata due giorni prima in Grumello del Monte. La targa era stata modificata per evitare problemi con i varchi elettronici e i controlli di polizia.

Specializzati in furti d'auto

I militari hanno inoltre rinvenuto e sequestrato diversi arnesi da scasso, guanti, una presa da  "16 poli" che serve a ricodificare le chiavi e l’accensione delle vetture, centraline, una chiave d’accensione neutra Chrysler, alcuni attrezzi atti a forzare le serrature delle vetture ed un disturbatore di frequenza utilizzato per inibire le comunicazioni radio.
Ora i tre si trovano in camera di sicurezza a Treviglio, a disposizione della Magistratura.

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