Pandino

Ambulanti in crisi, introiti calati sino al 90%

Gli accessi al mercato del sabato a Pandino, vigilati da Polizia locale e volontari dell'associazione Carabinieri, è stata ordinata e nel rispetto delle disposizioni sanitarie.

Ambulanti in crisi, introiti calati sino al 90%
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L'attività degli ambulanti in crisi a causa delle restrizioni previste per contrastare il Coronavirus. Introiti in forte calo rispetto allo scorso anno anche al mercato di Pandino che da un paio di settimane ha riaperto solo con i banchi alimentari.

Ambulanti in crisi a Pandino

Ieri, sabato 16 maggio, in piazza Vittorio Emanuele III sono tornati i banchi degli ambulanti per il mercato del sabato. Presenti solo quelli per la vendita di generi alimentari, in virtù dell'ordinanza della Regione Lombardia. L'area della piazza è stata delimitata, per ospitare sette ambulanti a distanza regolamentare di 2,5 metri uno dall'altro. Il varco di accesso, con misurazione di temperatura corporea con termo scanner, separato dal varco di uscita e gli accessi controllati dalla Polizia locale con l'ausilio dei volontari dell'associazione Carabinieri di Pandino diretti dal Luogotenente Ezio D'incà. Gli ambulanti hanno manifestato la loro apprensione, su un calo di introiti anche sino al 90% in riferimento agli anni precedenti. Sembra che regga, invece, il mercato di Rivolta d’Adda.

Volontari a presidiare cimitero ed ecostazione

I volontari dell'associazione Carabinieri di Pandino hanno prestato il loro servizio di vigilanza agli accessi, secondo le disposizioni sanitarie previste per l'emergenza Coronavirus, anche in altre due luoghi pubblici: il cimitero e la piazzola ecologica. Sia durante la prima apertura che nei giorni seguenti è stata registrata una discreta presenza di utenti, sempre comunque ordinata e con grande senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini.

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