Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni, Forza Italia la vuole candidata

La Lega preferirebbe l'Old Fashion, fra gli altri candidati una sopravvissuta ai lager e un'étoile della danza.

Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni, Forza Italia la vuole candidata
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Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni? Forza Italia vorrebbe candidare la giovane imprenditrice e influencer per la benemerenza civica milanese. Un'idea sicuramente destinata a fare discutere, soprattutto dopo le recenti polemiche sull'acqua brandizzata venduta a 8 euro al litro.

Ambrogino d'oro a Chiara Ferragni?

Un premio particolarmente importante per la Lombardia: la tradizione dell’Ambrogino d’oro vede da sempre schierate personalità di grande spicco. Forza Italia guarda all’influencer di profilo internazionale, originaria di Cremona ma trapiantata a Milano: Chiara Ferragni. Recentemente coinvolta un una polemica legata all’acqua di lusso Evian, brandizzata con il suo logo, la bionda imprenditrice digitale piace al Centrodestra, che la vorrebbe candidata. Una carriera imprenditoriale di grande successo, un’azienda che fattura 10 milioni di dollari all’anno ma, soprattutto, l’intuizione di aver capito in anticipo il mutamento dei tempi: queste le ragioni per cui la Ferragni, secondo Forza Italia, meriterebbe un riconoscimento.

La Lega, l’Old Fashion e gli altri candidati

Nicchia la Lega, che preferirebbe un riconoscimento all’Old Fashion, storica discoteca milanese per il capogruppo del Carroccio in Comune, Alessandro Morelli, la discoteca è una “realtà storica che promuove la sana movida milanese”. Il locale è stato associato, recentemente, al ferimento del giovane Bettarini, figlio di Simona Ventura e di Stefano. Questa candidatura potrebbe giovare particolarmente, dopo la brutta vicenda. Fra gli altri candidati  figurano Jacopo Tissi, primo ballerino italiano assunto al Bolshoi di Mosca, il manager Giordano Zucchi e Arianna Szorenyi, sopravvissuta ad Auschwit che è stata narratrice e testimone dell’orrore. Milano progressista candida invece Elio e le storie tese (Che già nel 2008 aveva però rifiutato la benemerenza).

l Sindaco Sala

Il sindaco Beppe Sala aveva invitato a correggere il tiro nei criteri di selezione dei candidati, puntando su sconosciuti che fanno grande la città. Ad aggiudicarsi il premio l'anno scorso, tra gli altri, il cardinale Angelo Scola, il "Re del panettone" Enzo Ricci (fondatore della famosa pasticceria Cova) e Pasquale Molfetta, in arte Linus.
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