Amazon aumenta a 1.876 euro la retribuzione mensile lorda di ingresso per i dipendenti della rete logistica in Italia
Le retribuzioni sono più alte dell’8% rispetto a quanto previsto per il quinto livello dal CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Le retribuzioni sono più alte dell’8% rispetto a quanto previsto per il quinto livello dal CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Aumento di retribuzione
In accordo con la propria politica aziendale di revisione annuale degli stipendi, Amazon aumenterà a 1.876 euro mensili la retribuzione lorda degli operatori di magazzino neoassunti della rete logistica in Italia, con effetto retroattivo a decorrere dal 1° gennaio 2025. In conseguenza di questa iniziativa, le retribuzioni dei dipendenti neoassunti saranno dell’8% più alte rispetto alla retribuzione minima determinata dal CCNL Logistica e Trasporti, recentemente rinnovato, per il 5° livello, pari a 141 euro lordi al mese, e del 20% più alte rispetto al 2020.
L'azienda
"Come migliore condizione rispetto al mercato, in Amazon gli operatori di magazzino vengono assunti al livello 5°, laddove il CCNL prevede l’assunzione al livello inferiore per gli addetti al magazzino comune, e gli stessi lavoratori ricevono un primo aumento dopo soli 12 mesi di lavoro e vengono promossi al livello superiore dopo 24 mesi di lavoro. I nostri dipendenti sono una parte importante del successo delle nostre attività e apprezziamo il lavoro che svolgono per supportare i nostri clienti e le comunità. - ha comunicato Amazon in una nota stampa - Gli stipendi di ingresso e i benefit offerti da Amazon sono altamente competitivi e siamo orgogliosi di offrire posizioni a persone di qualsiasi età ed esperienza lavorativa, nonché opportunità di crescita professionale all'interno dell'azienda".
I sindacati
L’aumento delle retribuzioni per i dipendenti di Amazon è stata considerata un vittoria per i sindacati. L'incontro di venerdì 31 gennaio infatti tra le segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL e UIL Trasporti, ha chiuso positivamente la mobilitazione iniziata con l'apertura dello stato di agitazione del 15 gennaio scorso.
"Nel magazzino di Cividate al Piano , dopo le proteste di luglio dai cui fatti è scaturita la condanna per condotta antisindacale passata in giudicato perché l'azienda ha deciso di non fare ricorso in appello, abbiamo ottenuto la possibilità per i delegati sindacali di avere accesso alla sala in cui le immagini delle riprese vengono riportate, e verrà effettuata una verifica trimestrale sul corretto utilizzo di tali strumenti. - ha detto Pierluigi Costelli di FILT-CGIL - Oltre al riconoscimento (a differenza di quanto accaduto lo scorso anno) delle corrette maggiorazioni per le straordinarie effettuate durante il picco di lavoro di novembre-dicembre 2024. Dopo circa tre anni di presenza nei magazzini Amazon della pianura bergamasca (in costante aumento numericamente) possiamo essere moderatamente soddisfatti per aver dimostrato che anche nelle punte più moderne del mondo del lavoro della logistica e dell'e-commerce il sindacato confederale può essere un utile strumento nelle mani dei lavoratori per migliorare il proprio presente".