Alle Tommaso Grossi ospite il pianista pluripremiato Josef Mossali

Il 17enne ha incantato il pubblico che lo ha ascoltato domenica nella rassegna "Pomeriggi in musica".

Alle Tommaso Grossi ospite il pianista pluripremiato Josef Mossali
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Snello, capelli mossi castano chiaro, belle mani bianche con dita agili. Il giovane pianista pluripremiato Josef Mossali a scuola ospite dell'Istituto comprensivo Tommaso Grossi.

Josef Mossali alle Tommaso Grossi

Josef Mossali, 17 anni, nato a Brescia, è un pianista tra i migliori studenti del Conservatorio di Bergamo ed è stato premiato al Teatro Sociale in Città Alta nel 2018, nel 55° Festival Pianistico Internazionale Bergamo-Brescia come “Giovane talento musicale dell’anno”. Ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi in concorsi nazionali con punteggi massimi in tutte le sue esibizioni.
Domenica 10 febbraio è stato ospite della scuola Grossi, all’interno della rassegna “Pomeriggi in musica” promossi insieme all’Associazione Musica per passione.

Tutto senza leggere lo spartito

Un’esecuzione intensa ed emozionante di questo giovane che ha presentato di Listz “Après une lecture du Dante: Fantasia quasi Sonata” e di Chopin “Improvviso n. 3 in sol bemolle maggiore op. 51” e gli “Studi op.10”.
Agili e rapide le dita sui tasti, un tocco ora lieve, ora robusto, nei passaggi da andante ad allegro, da vivace assai a presto con fuoco.
Tutto a memoria, senza spartito, “per rendere la mano più libera nei movimenti, aperta alla sensibilità dell’espressione, senza l’intralcio delle pagine”, come dirà Josef a un pubblico stupefatto che gli chiede come abbia potuto eseguire senza leggere.

Josef non ha tradito la sua passione

Un ragazzo appassionato, modesto e semplice che ringrazia degli applausi prolungati, che si stupisce egli stesso della meraviglia in chi lo ha ascoltato. I suoi genitori non volevano facesse il musicista (il padre meccanico, la madre preferiva facesse il calciatore), ma lui iscritto al liceo e al Conservatorio non ha lasciato la sua passione…

"L’abbiamo ascoltato rapiti nell’Auditorium, gremito di ragazzi e bambini, genitori e amici della musica - ha commentato la dirigente Nicoletta Sudati - Un’esecuzione fresca e generosa, abile ed emozionante. La sua figura esile, sorridente e semplice e così potentemente capace senza presunzione, pura e perfetta ha commosso tutti. Un ringraziamento alla dita Stucchi e a Scarpellini-strumenti musicali per il sostegno e il contributo".

Prossimi appuntamenti aperti al pubblico: domenica 24 febbraio (violino, viola, violoncello) e domenica 10 marzo (trio di sax) alle 16, Auditorium Brigitta Simone, scuola Grossi Treviglio.

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