Romano

Allarme truffa specchietto, si cerca una Bmw grigia

Nel parcheggio del centro commerciale "Il Borgo" si sono verificati diversi episodi.

Allarme truffa specchietto, si cerca una Bmw grigia
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A Romano nel parcheggio del centro commerciale "Il Borgo" si sono verificati diversi episodi di richieste di risarcimento danni ad automobilisti ignari di aver provocato incidenti. E' la classica "truffa dello specchietto" e ora si cerca una Bmw Serie 1 grigia.

Bmw grigia

Nei giorni scorsi la Polizia locale del Distretto della Bassa Bergamasca Orientale ha ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che hanno denunciato la presenza di una autovettura, modello Bmw Serie 1, il cui conducente inseguiva altri automobilisti chiedendo un risarcimento danni. E’ la truffa dello specchietto, una pratica semplice ma micidiale: il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto da una vettura in marcia, in modo da farsi dare i soldi in contanti per riparare il danno.

La truffa dello specchietto

I truffatori da una vettura ferma, o che procede lentamente, lanciano piccoli oggetti contundenti sulla fiancata del malcapitato prescelto, in modo da fare un rumore percettibile. In seguito, l’auto dei malviventi si avvicina e il conducente chiede alla vittima di venire a constatare il danno presumibilmente da lui arrecato e che di solito, è appunto, lo specchietto rotto. Dopo la constatazione, i truffatori chiedono un risarcimento in denaro immediato e in contanti, in modo da evitare la burocrazia e accelerare i tempi. Richieste sempre fatte in modo minaccioso.

L'appello ai cittadini

Gli episodi si sono verificati nel parcheggio del centro commerciale "Il Borgo", sempre di mattina. Così martedì la Polizia locale ha mandato una pattuglia che ha rintracciato l’auto segnalata che si stava preparando ad una nuova truffa. Il conducente infatti alla vista della Polizia locale si è dato alla fuga, scappando in direzione Martinengo sull'ex statale soncinese.

“Stiamo indagando per rintracciare i truffatori – ha detto il comandante Arcangelo Di Nardo . Lancio un appello ai cittadini, che se si trovassero di fronte a richieste di risarcimento di questo tipo, anche se si sentono minacciati, devono pretendere di chiamare le Forze dell'Ordine per la conciliazione. Non devono cedere alla richieste, questi malviventi puntano tutto sull'emotività del momento per spillare denaro illegalmente".

 

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