Agraria Cantoni a lezione di costituzione FOTO
Una mattinata davvero indimenticabile quella che hanno vissuto, sabato 5 maggio, 130 ragazzi dell’Istituto Agrario Cantoni di Treviglio.
Costituzione agli studenti
In occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana il MIUR ha deciso la distribuzione di una copia del testo a
ciascuno studente delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La dirigenza dell’Istituto Cantoni ha scelto di solennizzare questo momento offrendo
ai ragazzi un’occasione di riflessione su un testo che, come ha scritto il Ministro Fedeli, “vive nel presente e definisce le opportunità di futuro della comunità e diogni persona che ne è parte”.
Agraria Cantoni a lezione di costituzione
Dopo la presentazione degli ospiti da parte del prof. Pasquale Esposito, moderatore dell’incontro, la dirigente Simona Elena Tomasoni ha spiegato ai
ragazzi che la scelta di dare alla consegna della Costituzione una veste solenne nasce dall’intento di renderli consapevoli dell’importanza del testo che stanno per ricevere, frutto del sacrificio, anche della vita, di tanti uomini e donne, perché a tutti noi sia oggi garantito l’esercizio di diritti inviolabili.
È seguita un’intensa lettura da parte di un attore professionista, Emilio Riva, dei dodici principi fondamentali. Al termine ha preso la parola il sindaco di Treviglio Juri Imeri che, richiamando gli aspetti essenziali della Costituzione e illustrandone brevemente le origini, ha invitato i presenti a non cadere nel paradosso, frequente, che siano proprio i cittadini italiani a non averla mai letta o ad averne una conoscenza superficiale.
Carta costituzionale, non divieti ma tutele
L’intervento della dott.ssa Daria Palella ha avuto invece il compito di introdurre i ragazzi al significato di questi primi dodici articoli, che sono stati illustrati congrande capacità comunicativa e hanno catturato l’attenzione di tutti i presenti. Ha subito messo in evidenza come, a differenza delle altre Leggi che proibiscono, limitano, sanzionano…, la Costituzione promuova, riconosca, garantisca, tuteli… Sono risuonate le “parole chiave” Democrazia, Repubblica, Lavoro, Solidarietà, Diritti, Doveri, Uguaglianza, Pace, Cultura, Ambiente. La modernità del testo e la straordinaria lungimiranza dei Padri Costituenti sono più volte emersi con grande evidenza.
Norberto Donghi e il rapporto tra Stato e Chiesa
Monsignor Norberto Donghi ha quindi affrontato il tema del rapporto Stato-Chiesa e della laicità di uno Stato che ha saputo riconoscere e valorizzare nella
sua Legge fondamentale quanto la Chiesa cattolica ha rappresentato per il popolo italiano.
Stemma, tricolore e inno con il commissario Murtas
Il dott. Angelo Lino Murtas infine ha ampiamente illustrato e spiegato i simboli della Repubblica (lo stemma, il tricolore, l’inno di Mameli) e la Festa nazionale del 2 giugno. Ha ricordato agli studenti che i doveri di solidarietà dei quali la Costituzione richiede l’adempimento, accompagnati al rispetto delle leggi dello Stato, possono contribuire a rendere possibile la convivenza civile, a partire dalle aule scolastiche e nei gruppi di coetanei. Ha invitato ripetutamente a difendere laCostituzione e i valori che incarna. La sua richiesta alla platea di concludere con l’esecuzione dell’inno di Mameli ha visto tutti i presenti accogliere la proposta con grande entusiasmo e per l’aula magna del Cantoni sono risuonate le voci di studenti, docenti, personale scolastico, uniti in un’emozione che nessuno potrà facilmente dimenticare.