Brignano

Aggredito e pestato fuori dalla discoteca

Un ragazzo di 22 anni del paese è stato violentemente pestato, senza motivo, con una mazza da cricket. E' successo a Rovato.

Aggredito e pestato fuori dalla discoteca
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Colpito alla testa con una mazza da cricket e una chiave inglese, poi preso a calci e pugni da sei ragazzi e abbandonato in un campo sanguinante. Un’aggressione dalla ferocia inaudita quella avvenuta fuori dalla discoteca di Rovato "Number one" ai danni di un 22enne di Brignano, operaio in una ditta di Treviglio che ha riportato un trauma cranico/facciale e ferite al volto.

Aggredito da una banda di ragazzi davanti al Number One

Una notte da incubo quella che il brignanese ricorda. Tutto è accaduto domenica alle 5.30. Uscito dalla discoteca si è diretto al vicino bar e lì ha incontrato un altro giovane, probabilmente di origine indiana, ed è scoppiato il finimondo.
"Stava parlando con altre persone e mi guardava - ha raccontato la vittima - allora mi sono avvicinato e gli ho chiesto 'Tutto bene amico?', senza nessuna intenzione di litigare. Lui però ha cominciato a minacciarmi dicendo che aveva delle armi in auto, poi mi ha messo una mano addosso. A quel punto gli ho dato uno schiaffo dicendogli di starmi lontano". La situazione è degenerata e così gli amici dell’uno e dell’altro sono intervenuti per dividerli".

Mazza da cricket in testa

Sembrava finita, ma poco dopo la lite è ricominciata. "Di nuovo mi si è avvicinata la ragazza per dirmi che era ubriaco e di lasciarlo perdere - ha proseguito il 22enne - io sono rimasto un po’ nel parcheggio poi sono uscito. Stavo salendo sull’auto dei miei amici ma ho visto che mi stava aspettando, agitato: è andato in macchina, ha tirato fuori una mazza da cricket e me l’ha tirata in testa. La ragazza ha cominciato a insultarmi e a dirmi che avevo paura, a quel punto non ci ho visto più: ho raccolto un ferro da terra e l’ho scagliato contro la sua auto, sfondando il parabrezza. Mi sono diretto verso di lui ma subito sono arrivati i suoi amici, così sono scappato nei campi vicini ma mi hanno inseguito, erano in sei. Mi hanno scagliato in testa una chiave inglese e ho perso conoscenza. Hanno cominciato a picchiarmi ma non ricordo più nulla".

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