Aggredita dal compagno riesce a scappare e trova rifugio in parrocchia
Solo l’intervento dei carabinieri della Stazione di Romano ha scongiurato il peggio, un 40enne è finito in manette.
Aggredita dal compagno cerca rifugio in parrocchia. Grazie all'intervento del parroco e dei carabinieri della Stazione di Romano è stato scongiurato il peggio. In manette il compagno, 40enne.
L’aggressione e la fuga disperata
Ancora un’aggressione ai danni di una donna, per mano del suo compagno all’interno delle mura domestiche. Questo quanto avvenuto sabato 23 novembre a Bariano. La coppia era all'interno della propria abitazione, in centro paese, quando è scoppiata una lite. Lui quarantenne italiano, dalle parole è passato alle mani, arrivando anche a prendere per i capelli la donna, che con fatica è riuscita a divincolarsi dalla presa del compagno e a scappare fuori di casa.
Il rifugio in parrocchia
Terrorizzata da quanto accaduto la donna si è così ritrovata per strada. Davanti a lei la chiesa parrocchiale dove si è rifugiata. La donna è entrata in chiesa chiedendo aiuto e il parroco ha accolto la sua richiesta, restando al suo fianco e lanciando prontamente l’allarme. Pochi momenti di calma prima che l’aggressore, ancora furioso con la compagna , dopo averla seguita, è entrato in chiesa e ha cercato ancora di aggredire la sua compagna e solo l’intervento del parroco ha impedito all’uomo di fare del male alla donna.
L'arrivo dei Carabinieri e l'arresto
Dopo pochi minuti sono arrivati i Carabinieri della stazione di Romano. Al loro arrivo i militari hanno trovato il quarantenne che inveiva contro il parroco e la sua compagna, tentando, nonostante la presenza dei carabinieri, di colpire la compagna e il sacerdote. A fatica i militari hanno immobilizzato l’uomo che ha ferito uno dei carabinieri alla gamba. L’uomo è stato così portato in caserma dove è stato denunciato per aggressione nei confronti della sua compagna e per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo poche ore il magistrato di turno sabato ha convalidato l’arresto. Ieri, lunedì, 25 novembre 2024, quando si è celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne il quarantenne è stato processato per direttissima. Il giudice ha emesso il divieto di avvicinamento alla compagna e l'obbligo di firma due volte a settimana alla caserma dei carabinieri di Romano. Il militare ferito alla gamba durante l’arresto è stato medicato al Pronto Soccorso con una prognosi di guarigione di sette giorni.