Addio alla maestra Erminia Stucchi, colonna delle scuole di Treviglio
Per anni ha insegnato alla scuola elementare De Amicis. Si è spenta a 97 anni il giorno di San Valentino
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All’età di 97 anni ci ha lasciato Erminia Stucchi, maestra di Treviglio molto nota, molto amata. Si è spenta nel giorno di San Valentino, il 14 febbraio 2025.
Treviglio piange Erminia Stucchi
Erminia Stucchi ha abitato in via Giotto, dove la famiglia aveva avuto dimora ed azienda e dove era stata poi costruita una palazzina, e lei aveva voluto restare in uno degli appartamenti sul suolo che era stato della sua casa.
Amici, colleghi, ex-alunni, volontari dell’oratorio San Zeno, nella cerimonia funebre di stamattina, lunedì 17 febbraio 2025, hanno voluto ricordarla con affetto e gratitudine. Aveva mosso i primi passi come insegnante a San Giovanni Bianco, poi ad Arzago e per molti anni alla scuola elementare De Amicis di Treviglio, dove era diventata d’esempio per tanti giovani maestri, formidabile educatrice per tanti bambini, con molta attenzione ai più disagiati.
Una grande passione educativa
Negli anni settanta, Erminia Stucchi è stata ispiratrice a Treviglio della scuola nuova secondo i princìpi della pedagogia attiva; ha fatto conoscere Mario Lodi e Don Milani, ha introdotto nella scuola del mattino l’arte, la musica, il teatro, la stampa, trasformando con alcune colleghe il doposcuola comunale in attività integrative. Aveva anticipato, così, quanto sarebbe giunto tempo dopo nelle scuole elementari cittadine con l’introduzione del Tempo pieno e del Tempo prolungato. Ma Erminia non è stata solo insegnante. Ha condiviso la sua passione educativa nella consapevolezza che la formazione dei giovani passa attraverso la comunità, e la sua è stata una dedizione silenziosa nella società. Attiva in oratorio, si è affiancata a tanti bambini provenienti da classi sociali più deboli, non ha mai smesso di far visita e supportare anziani e malati, passando casa per casa con una presenza discreta, raccolta.
Il premio Madonna delle Lacrime
Divenuta novantenne, il tempo aveva limitato i suoi spostamenti, ma non lo spirito di servizio. Per tutto questo il Comune di Treviglio le aveva assegnato il premio Madonna delle Lacrime nel 2017. Da alcuni anni era ospite della Casa Albergo Maria Immacolata di Calvenzano, dove ha vissuto fino all’ultimo con un sorriso per gli altri, la mente lucida e il cuore forte. La maestra Erminia Stucchi è stata una guida e una testimonianza per la scuola e per la vita della comunità cittadina, contribuendo a rendere Treviglio luogo di umanità e di accoglienza.
Articolo di Maria Nicoletta Sudati