Lutto

Addio alla centenaria Giacoma Lanzeni, tifosissima di Valentino Rossi

Si è spenta nel sonno alla casa di riposo "Anni Sereni", ancora lucidissima

Addio alla centenaria Giacoma Lanzeni, tifosissima di Valentino Rossi

Addio alla centenaria caravaggina Giacoma Lanzeni, ultima di sette fratelli tutti longevi, mancata giovedì 3 aprile alla casa di riposo “Anni Sereni”.

Giacoma Lanzeni e la passione per le due ruote

Una vita segnata dalla guerra e dalla perdita del padre in tenera età, ma le difficoltà non hanno piegato la fibra d’acciaio di Giacoma, che si è spenta serenamente nel sonno dopo aver tagliato l’invidiabile traguardo dei 100 anni. Una donna forte, indipendente e appassionata di ciclismo e motociclismo, tifosissima di Valentino Rossi.

“Ho scoperto per caso questa sua passione – ha raccontato l’affezionato nipote Pierluigi Lanzeni, ex assessore nella precedente Giunta Boladrini – Una volta sono entrato in casa e l’ho vista guardare una gara alla tv: mi sono stupito e lei mi ha chiesto li perché, dicendomi che aveva sempre seguito le gare e che senza Valentino le corse non erano più le stesse…. E anche Tour de France e Giro d’Italia a suo parere hanno perso smalto, perché ‘una volta sì che sudavano, non come adesso'”.

Orfana di padre da bambina e a servizio giovanissima a Milano

La sua era una famiglia di agricoltori originaria di Zanica, trasferitasi poi a Caravaggio.

“Era l’ultima di sette fratelli, tutti mancati dopo i 95 anni – ha continuato – Era rimasta orfana di padre quand’era ancora bambina e aveva conosciuto la povertà e la fame. Cominciò a lavorare giovanissima come donna di servizio e balia in una famiglia borghese di Milano. Portava sempre con sé le foto dei due bambini che aveva cresciuto… Uno di loro ormai 70enne era venuto ancora a trovarla tre anni fa. Si trovava bene nella metropoli milanese ma rientrava spesso a casa, in via Della Spiga, ha sempre mantenuto il legame con Caravaggio ed è tornata a viverci una volta in pensione, con i fratelli. Non si era mai sposata”.

Quando è rimasta sola ha continuato a vivere lì fino a 94 anni.

“Il segreto per non avere rughe? Acqua fredda”

“Io e mia sorella passavamo sempre per vedere se aveva bisogno di qualcosa e ad accompagnarla dove serviva ma la spesa l’ha sempre fatta da sola e ha deciso di sua spontanea volontà di trasferirsi alla casa di riposo, dove peraltro fino a due anni fa alloggiava in un mini appartamento ed era autosufficiente – ha concluso il nipote – era una donna di carattere, dignitosa, che non voleva dipendere da nessuno. Poi, dopo una caduta, sono stato io a temere per lei ed è passata in reparto ma è rimasta autonoma fino a una settimana fa. Camminava ancora ma ultimamente ha cominciato ad avere un po’ il fiato corto, finché giovedì 3 aprile si è addormentata e non si è più svegliata. È rimasta lucidissima fino all’ultimo e non aveva rughe: il suo trucco era lavarsi il viso con l’acqua fredda… Era molto metodica, anche nel mangiare e nel bere: a cena la minestrina fissa e a pranzo un pezzo di lesso, pane, brodo e non più di mezzo bicchiere di vino. Mancherà molto, eravamo davvero uniti”.

Le esequie si sono celebrate sabato e la salma è stata tumulata nel cimitero cittadino.