Inzago

Addio a “Zuber”, liutaio, artista e filosofo del "Jamaica"

Giuseppe Zulberti, aveva 96 anni.

Addio a “Zuber”, liutaio, artista e filosofo del "Jamaica"
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Liutaio, filosofo, artista e amante della storia. Si è spento a 96 anni Giuseppe Zulberti, "Zuber" per tutti, uno dei personaggi più noti dell'arte locale nella Martesana, ma che era molto conosciuto anche nella Bassa bergamasca. Aveva frequentato il caffè Jamaica negli anni "d’oro" e viveva a Inzago. Ne dà notizia Primalamartesana.it

Addio a “Zuber”

Finché ha potuto ha parteciapato a mostre ed esibizioni, anche sino a pochi anni fa a quelle organizzate a Inzago e Cassano d’Adda. Giuseppe Zulberti si è spento a 96 anni, dopo aver dedicato la sua vita all’arte, dalla musica alla pittura. Lascia le figlie Maddalena e Sara, il genero Marino, il fratello Luigi, le nipoti Anna e Ilaria. L’ultimo saluto si è tenuto in via Passiflora al Villaggo residenziale dove abitava.

Noto astrattista

Nell’ambiente era conosciuto come “Zuber”. “Era un pittore astrattista dualista, liutaio, esperto di musica classica e cultore dell’arte contemporanea – hanno ricordato gli amici – Un personaggio che merita di essere conosciuto e apprezzato. Aveva frequentato il Jamaica dal 1950 al 1970, locale di Brera che in quegli anni era diventato il caffè degli artisti. Era eclettico, un filosofo che amava la storia”.

Inzaghese, era cresciuto a Milano e a 14 anni aveva iniziato lo studio del violoncello al liceo "Frescobaldi", interrotto dopo sette anni a causa della guerra. Proprio alla musica aveva attribuito il suo ingresso nel mondo della pittura. A Brera aveva conosciuto altri artisti impegnati e nella sua formazione estetica era arrivato a rivisitare i maggiori padri dell’astrattismo.

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