Treviglio

Addio a Gianni Sudati: portò il Karate a Treviglio e nella Bassa

Il maestro si è spento all'età di 88 anni. Fondò la scuola ShotoKenShukai, punto di riferimento per tutto il territorio.

Addio a Gianni Sudati: portò il Karate a Treviglio e nella Bassa
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Addio al maestro Gianni Sudati.  Fu lui, milanese di origine, a portare il karate a Treviglio e nella Bassa, fondando una scuola nota anche a livello nazionale.

Gianni Sudati

Il maestro Gianni Sudati si è spento nella notte tra giovedì e venerdì all’ospedale di Treviglio. Aveva 88 anni, gran parte dei quali dedicati al karate. Milanese di nascita, Sudati era arrivato nella Bassa nel 1967. Sin da subito ha cominciato a divulgare il verbo della filosofia e della pratica giapponese del karate. A quell’epoca era una disciplina emergente, conosciuta più che altro per la fama che veniva da Oriente. Sudati vi si era avvicinato già da qualche anno, ma il vero colpo di fulmine fu quando nel 1968 (anno in qui acquisì il primo dan), in una palestra di Milano, vide all’opera il maestro giapponese Hiroshi Shirai.

ShotoKenShukai

Aprì quindi la sua scuola, la «ShotoKenShukai Treviglio», una realtà di cui Gianni Sudati fu presidente sino al 2019, prima di cedere la guida al figlio Francesco, e che, prima dell’avvento della pandemia, contava oltre cento allievi di tutte le età. Fu una delle prime società fondate in Lombardia e divenne il punto di riferimento di tutto il territorio bergamasco/cremasco, tanto che si allenavano a Treviglio tutti i futuri Maestri delle associazioni sorte poi sul territorio. Ognuna di queste società aveva nella sua denominazione le parole comuni Club Karate, seguite del nome del paese, ma tutte insieme davano come l’impressione di una specie di frammentazione. Nel 1995 venne chiesto a tutti coloro che credevano nei valori proposti e che avevano obiettivi comuni di abbandonare il vecchio nome e sostituirlo con uno nuovo, scelto dal maestro Shirai, che dava risalto e importanza alla presenza di una Scuola che si rifaceva alle tradizioni più antiche ed autentiche del Karate. Il nome scelto dal fu appunto «Shitokensukai».

7° dan

Gianni Sudati, che ha raggiunto il 7° dan, in passato è stato anche membro della Commissione tecnica nazionale e responsabile tecnico regionale. Inoltre, è stato anche responsabile regionale arbitri presso la società in cui insegnava. Per chi si è dedicato a questa disciplina negli ultimi 50 anni, può essere considerato come un punto di riferimento che, difficilmente, verrà dimenticato. I funerali di Gianni Sudati sono stati celebrati stamattina, lunedì 4 luglio, nella Basilica di San Martino. Tante le persone che hanno voluto rendergli l’ultimo omaggio e che hanno portato il loro cordoglio ai figli Francesco e Liliana.

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