Addio a Bruna Zuin, anima del volontariato vailatese
Solare e instancabile, il paese le ha dato l'ultimo saluto giovedì mattina
Vailate in lutto per la morte di Bruna Zuin. E' morta all'età di 76 anni, mentre si trovava ricoverata al Caimi, dove combatteva con una malattia.
Vailate piange Bruna Zuin
Classe 1945, era originaria di Jesolo e infatti a Vailate, che l'aveva accolta negli anni Settanta, era anche nota come "La Veneta". Vedova di Giulio Fontana, da cui ha avuto la figlia Barbara, era una persona infaticabile, come testimoniato dalla sua partecipazione attiva alle molteplici realtà del volontariato locale.
Precedentemente ricoverata a Treviglio, nell'ultimo periodo era ospite del Caimi "dove le abbiamo reso la centesima parte di tutto il bene che ha fatto lei", come raccontato con dolore dal direttore generale Paolo Maria Regonesi. Martedì il suo cuore ha smesso di battere, gettando nel lutto l'intera comunità.
Il ricordo dell'Avis
La camera ardente, allestita nell'abitazione di via Zambelli, ha visto l'avvicendarsi di decine di persone desiderose di porgere un ultimo saluto alla cara amica. Anche sui social, sono state innumerevoli le manifestazioni di cordoglio, come quella della sezione locale dell'Avis, che ha pubblicato un post con allegata una foto che ritrae Bruna illuminata dal suo abituale sorriso.
"E' venuta a mancare un'altra figura storica della nostra associazione, qui ritratta durante la sua partecipazione ad una assemblea annuale dei soci in qualità di presidente della Commissione Verifica Poteri - si legge - E' stata presente in Avis sin dalla sua fondazione, alla quale aveva partecipato attivamente con il marito Giulio. L'Avis Vailate esprime le più sentite condoglianze alla figlia Barbara ed il genero Pierachille, unitamente ai nipoti. Riposi in pace".
Volontaria al Caimi
Non solo Avis, perché Bruna prendeva parte all'annuale rappresentazione del presepe vivente ed era volontaria della Caritas e dell’associazione Avulss del Caimi.
"Hai fatto tanto bene a tutti noi della Fondazione Caimi, ai nostri Ospiti, a noi dipendenti, a tutti gli amici volontari - si legge in un comunicato del Caimi - Le tue parole delicate, il tuo sorriso, la tua caramella accompagnata sempre da un gesto d’affetto; questi cuori oggi soffrono e pregano Dio di accoglierti a braccia spalancate. Cara Bruna, continua a portare il tuo bene in cielo, sempre bella ed elegante, e da lassù proteggici".
L'estremo saluto
Alle 11 di giovedì 30 dicembre amici e concittadini si sono radunati nella chiesa parrocchiale per il rito funebre. Dopo la funzione, la salma di Bruna è stata fatta cremare e le ceneri tumulate nel cimitero cittadino.