Achille Zanoli e Battista Maffi, il paese piange due volontari nell'arco di pochi giorni
Spirano piange la scomparsa di due storici volontari, Achille Zanoli e Battista Maffi, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro.

Doppio lutto in paese, la comunità di Spirano perde due colonne portanti del volontariato nell’arco di pochi giorni.
Achille Zanoli, una vita a supporto di oratorio e parrocchia

Il primo dei due spiranesi defunti è stato il classe 1939 Achille Zanoli, conosciuto da tutti per impegno e attivismo nel mondo dell’oratorio. Nato e cresciuto in paese, Achille è rimasto orfano giovane, e si è da sempre occupato dei suoi fratelli minori fino all’età adulta e anche oltre, senza far mai mancare loro un aiuto. Si è sposato nel lontano 1968 con l’unico amore della sua vita, Miranda Morosini, e dalla loro unione sono nati i figli Mario Giuseppe, Samuele e Maria Angela.
"Prima ancora di poter finire le scuole medie, papà ha iniziato a lavorare in un’azienda ecologica a Milano – ha raccontato quest’ultima – Dopo venticinque anni di lavoro ha ottenuto il prepensionamento e si è interamente dedicato alle sue grandi passioni: la fede e il volontariato. Ha iniziato con la raccolta del cartone, che vendeva per donare il ricavato alla parrocchia, e ha partecipato all’organizzazione di tutte le feste dell’oratorio che ha potuto. Ha frequentato da sempre parrocchia e Unitalsi, l’oratorio ma anche le associazioni sportive, in particolare l’Asperiam. Sin dai primi anni Novanta ha preso l’impegno di ospitare ragazzini bielorussi da noi dopo il disastro di Chernobyl, ed è sempre stato impegnato nelle attività di parrocchia e oratorio".
Ricordato dai figli come un ottimo padre che non ha mai fatto mancare nulla alla propria famiglia, Achille era allellato già da qualche mese, ma ha avuto un leggero miglioramento un paio di mesi fa, riuscendo ad alzarsi dal letto e veder passare la Madonna di Fatima durante la relativa processione. Il 27 giugno, però, è arrivato il ricovero per un blocco renale che alla fine non gli ha lasciato scampo, facendolo spirare giovedì 10 giugno. Molto partecipati, sabato 12, i funerali, arricchiti da una sentitissima omelia del parroco don Roberto Gusmini, amico di famiglia e in rapporti molto stretti con lo stesso Achille, che lo ospitava spesso per pranzo. Alla cerimonia ha fatto seguito la tumulazione nel cimitero cittadino.
Battista Maffi, storico presidente dell’Avis spiranese

Nato a Spirano nel 1934, anche Battista Maffi è sempre vissuto in paese. Dopo gli studi, ha iniziato a lavorare come meccanico in un noto calzificio locale, mettendosi anche in proprio assieme a un socio negli ultimi anni prima della pensione. Nel maggio 1959 ha sposato la compaesana Caterina Guerini, venuta a mancare due anni fa; dalla loro unione sono nati i figli Fabrizio, nel 1960, e Maria Teresa, due anni più tardi. Ricordato da tutti come una persona buona, gentile e sempre disponibile, Battista è sempre stato impegnato nelle associazioni Avis e Aido: "Per molti anni è stato presidente dell’Avis, era tra i più anziani – ha ricordato suo figlio Fabrizio – E’ rimasto all’interno di Avis e Aido fino all’ultimo, nonostante l’età, ed era molto devoto alla causa". Anche a riconoscimento del suo impegno, i labari dell’associazione hanno affiancato la salma nella sua abitazione di via Primavera 7, fino ai funerali, svoltisi mercoledì pomeriggio, cui ha fatto seguito la tumulazione in un loculo del cimitero locale. A portarsi via Battista, una polmonite contratta in ospedale:
"Era stato ricoverato per un’operazione programmata al femore il 28 giugno scorso – ha spiegato sempre Fabrizio – Tuttavia, in ospedale ha contratto la polmonite: sabato scorso è tornato a casa, ma già domenica abbiamo dovuto riportarlo al Pronto Soccorso e nel pomeriggio di lunedì, poco dopo le 15, se n’è andato".