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Abusi sessuali, Il Tribunale ecclesiastico sospende don Alberto

L'ex parroco di Inzago è stato condannato a cinque anni di esercizio del sacerdozio solo presso una casa di riposo per anziani, con sospensione dalle attività con minori.

Abusi sessuali, Il Tribunale ecclesiastico sospende don Alberto
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Sono state confermate l’attendibilità della vittima e la violenza subita mentre si trovava in campeggio nel Varesotto. Lo scandalo era esploso poco dopo che il sacerdote era arrivato a Inzago da Segrate. Lo raccontaprimalamartesana.it

Inzago, l'ex parroco sospeso dal Tribunale ecclesiastico

C'è voluto anche un faccia a faccia tra la vittima e il suo molestatore per far sì che il Tribunale ecclesiastico della Lombardia prendesse una decisione. Alla fine sono state confermate l’attendibilità della vittima e la violenza subita mentre si trovava in campeggio nel Varesotto e don Alberto Lucchina, ex parroco di Inzago arrivato da Segrate, è stato condannato a cinque anni di esercizio del sacerdozio solo presso una casa di riposo per anziani, con sospensione dalle attività con minori. Gli abusi risalgono agli anni Novanta, quando era nel Varesotto. Nell'ottobre 2020 una delle ragazze che aveva frequentato il campeggio aveva reso pubblica la sua denuncia.

Indagini interne nella Curia

Alla Curia non risultavano segnalazioni in merito alle accuse né alcuna denuncia all’autorità giudiziaria, ma l’arcivescovo Mario Delpini aveva comunque disposto un’indagine interna. Nei giorni scorsi l'esito.

"Questa decisione conferma la credibilità della vittima e la veridicità di quanto raccontato nella denuncia - ha spiegato l’avvocato della donna, Daniela Cultrera - Ora don Lucchina potrà decidere entro dieci giorni, se fare appello o meno alla sentenza di primo grado. La mia assistita ha dimostrato un grande coraggio: non è facile dopo anni rielaborare un simile trauma. Riconosco al Tribunale di aver operato con attenzione, serietà e volontà di approfondire la vicenda".

Don Lucchina aveva scritto alla comunità di Inzago per cercare di difendersi.

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