Calcio

Abbandona l'auto in strada, 40enne trovato senza vita sulla riva dell'Oglio

A dare l'allarme alcuni dipendenti dell'allevamento ittico della zona che avevano notato un'auto ferma da diversi giorni.

Abbandona l'auto in strada, 40enne trovato senza vita sulla riva dell'Oglio
Pubblicato:
Aggiornato:

Un uomo sulla quarantina è stato ritrovato senza vita nel primo pomeriggio di oggi, 5 dicembre 2022, lungo la riva dell'Oglio a Calcio. Sulle circostanze della sua morte si conosce ancora poco anche se tutto fa pensare a un tragico gesto. La sua auto era rimasta parcheggiata in strada per diversi giorni, poi l'allarme lanciato dai residenti ha portato alla macabra scoperta.

Trovato senza vita sulla riva del fiume

L'allarme è scattato oggi poco dopo le 13.30 quando alcuni lavoratori dell'allevamento di trote, che sorge lungo via Basse Oglio Sotto, avevano segnalato la presenza di un'auto parcheggiata da almeno quattro giorni lungo la strada di campagna. Nessuno si era visto nei paraggi e la cosa ha finito per insospettire anche i residenti di Cascina Borella, e i dipendenti di un vicino allevamento.

Il luogo del ritrovamento:

Nessuno si aspettava, però, che a poca distanza, venisse ritrovato il corpo senza vita di un uomo, sulla quarantina. Si tratta di un uomo di origine polacca residente a Lallio che già in passato era scomparso per qualche giorno senza far avere sue notizie. Il corpo si trovava tra l'argine del fiume e il naviglietto, realizzato per l'irrigazione, che corre perpendicolare all'Oglio.

Calcio morto sull'Oglio
Foto 1 di 3
Calcio morto sull'Oglio
Foto 2 di 3
Calcio morto sull'Oglio
Foto 3 di 3

A ritrovare il corpo senza vita del 40enne sono stati i carabinieri di Calcio giunti subito sul posto insieme a due squadre dei Vigili del fuoco del distaccamento di Romano di Lombardia a cui sono state affidate le operazioni di recupero che sono, però, potute iniziare solo dopo l'arrivo della scientifica. Sul corpo verrà disposta l'autopsia, ma gli inquirenti propendono per un estremo gesto del 40enne. Presente anche un'ambulanza della "Casirate Soccorso", ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.

Conosceva la zona, la frequentava per andare a pesca

Stando a quanto emerso, l'uomo conosceva la zona dove è stato ritrovato cadavere, perché in passato aveva frequentato l'Oglio nella zona della Calciana per andare a pesca. Anche questo fa propendere per l'ipotesi di un gesto estremo, ma al momento tutte le piste sono considerate aperte e sarà solo l'esame autoptico a chiarire come sia andata.

Ferite alla gola compatibili con una caduta

Il cadavere presentava una lacerazione alla gola, e un'altra escoriazione in un altro punto tra testa e collo: potrebbero, a una prima analisi, essere state causate da un ramo, forse durante una caduta o un rotolamento del cadavere fuori o dentro dall'alveo del fiume.

Seguici sui nostri canali