Spinaci allucinogeni, una famiglia in ospedale

Gli esami dell'Ats hanno individuato tracce di mandragora, erba velenosa, all'interno delle verdure commercializzate in alcuni grandi supermercati del Nord Italia

Spinaci allucinogeni, una famiglia in ospedale
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Spinaci allucinogeni nel piatto, un'intera famiglia finisce al Pronto Soccorso. La Bonduelle ha ritirato dal mercato alcuni lotti di spinaci surgelati venduti nei supermercati del Nord Italia.

Il malore

L'allarme del Ministero della Salute è scattato in seguito al malore accusato da una famiglia milanese, padre 60enne e madre 55enne e i due figli di 16 e 18 anni, che dopo aver consumato il pasto hanno iniziato a sentirsi male. Confusione, stati di amnesia più o meno gravi che li hanno convinti a recarsi al Pronto Soccorso dell'ospedale Fatebenefratelli. Lì, sono stati assistiti e sottoposti ad alcune analisi. I risultati sono poi stati comunicati dall'Ats: "i rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell'alimento originario di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili".

I lotti ritirati

La famiglia, poco prima, infatti aveva consumato una busta di spinaci della Bonduelle che ha quindi avviato subito le procedure per ritirare quattro lotti di prodotto venduti in particolare in alcune catene di supermercati del Nord Italia. Più precisamente si tratta di confezioni da 750 grammi (lotti numero: 15986504, scadenza 08/2019 - 15986506, scadenza 08/2019 - 15995174, scadenza 08/2019 - 16008520, scadenza: 08/2019). Gli spinaci surgelati sono stati confezionati per Bonduelle dall’azienda Gelagri Iberica con sede in Navarra (Spagna).

Le proprietà della mandragora

La mandragora è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle solanaceae comunemente note come mandragola. Nell'antichità era considerata una pianta magica tanto da essere uno degli ingredienti principali di moltissime pozioni. In realtà si tratta di un'erba velenosa che spesso cresce vicino a colture commestibili. A seconda delle quantità di erbe ingerite, l’intossicazione da mandragola, che contiene alcaloidi simili all’atropina, può causare arrossamenti cutanei, allucinazioni, nausea e vomito, tachicardia e ipertensione.

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