"Dacci i soldi e il telefono o ti ammazziamo"

Gli hanno puntato una pistola in faccia e lo hanno rapinato. Lui, 31enne di Romano, è tornato a casa sotto choc

"Dacci i soldi e il telefono o ti ammazziamo"
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«Dacci i soldi e il telefono altrimenti ti ammazziamo».
Frasi che fanno venire i brividi. Parole difficili da comprendere, perché paralizzati dalla paura. Soprattutto se il criminale che ti sta minacciando in quel preciso istante ha in mano una pistola con la canna puntata dritta sulla tua faccia. Vittima di questa terribile rapina a mano armata un 30enne di Romano.

La rapina a Chiari

Quattro i delinquenti che gli hanno sottratto circa 200 euro in contanti e il telefono. Il giovane (che lavora come meccanico in un’ officina cittadina) quella notte è tornato a casa in stato di shock: non è riuscito ad andare subito dai carabinieri, ma prima di andare a dormire ha lasciato un biglietto sul tavolo. In questo modo i suoi genitori sono venuti a conoscenza dell’episodio.
La rapina è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato, attorno all’una, praticamente nel cuore di Chiari. Il ragazzo, classe 1986, era appena uscito da solo dal Santé (noto locale situato in via San Rocco) e si stava dirigendo verso la sua auto.

L'hanno aggredito in quattro

«Proprio qui è stato avvicinato da quattro persone, una delle quali, con il volto leggermente coperto e con una pistola in mano, lo ha minacciato - ha spiegato la madre del ragazzo - Mio figlio mi ha detto che probabilmente erano dell’Est Europa. Quello con la pistola gli si è piazzato davanti, gli altri dietro alle spalle».
Il ragazzo non è corso subito dai carabinieri di Chiari, come avrebbe dovuto fare. Non ha nemmeno lanciato l’allarme. Il 30enne è salito sulla sua auto ed è andato dritto a casa.

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