Suona la prima campanella, ma la scuola non è agibile
Il sindaco si era sbilanciato annunciando la fine lavori entro il 10 settembre, invece l'edificio è risultato ancora non utilizzabile

Suona la campanella, ma la scuola non è pronta. Nonostante il sindaco Gian Mario Gatta si fosse sbilanciato dicendo che l’inaugurazione sarebbe avvenuta il 10 settembre, in realtà la scuola non è ancora agibile.
Tutto (o quasi) pronto
L'edificio in realtà è pronto. O quasi. Mancano proprio le ultime rifiniture. Quello che manca sono tutte le certificazioni e i cavilli burocratici che hanno fatto sì che si rimandasse ulteriormente l’ingresso dei ragazzi nel nuovo edificio. Oltretutto l’origine del ritardo è da ricercarsi nel progetto all’avanguardia della scuola ecosostenibile al 100%. L’edificio, quindi, per essere definito agibile deve essere sottoposto a molte più verifiche ed accertamenti rispetto ad una scuola «normale».Ecco perché l’inaugurazione è stata rimandata. Ora l’Amministrazione Gatta non si sbilancia più. Niente toto date. Anche se la proroga concessa da Regione Lombardia ha scadenza il 31 ottobre.
Natali attacca l'Amministrazione
«La nostra premura è assolutamente quella di far entrare i ragazzi il prima possibile – ha detto Gatta cercando di rassicurare i genitori – la scuola e l’istruzione sono per noi sempre temi importantissimi». La notizia, però, non è andata giù a Romualdo Natali della lista Insieme per Cambiare. «Scrissi una lettera tempo fa, successivamente all’interrogazione che facemmo al sindaco proprio sul tema scuola – ha detto – avevamo espresso forti dubbi sull’effettivo mantenimento delle promesse. Cosa che si è puntualmente verificata. Allora chi mentiva sapendo di mentire?». A rispondere a Natali ci ha pensato l’assessore all’istruzione Elena Chiapparini. «Questo per noi non è solo un investimento economico, ma anche culturale. Vogliamo mettere al centro i ragazzi affinché possano sviluppare le loro capacità in una struttura all’avanguardia che stia al passo con i contenuti della scuola stessa».