Tenta il suicidio su Brebemi, salvato in extremis

A compiere il tragico gesto un uomo, residente a Spirano, sulla quarantina. Accanto a lui una lunga lettera per la moglie

Tenta il suicidio su Brebemi, salvato in extremis
Pubblicato:
Aggiornato:

Tenta il suicidio su Brebemi, salvato in extremis. E' successo mercoledì pomeriggio in una piazzola di sosta lungo l'autostrada A35.

Salvo per un soffio

Un furgone parcheggiato e un uomo all’interno che sembra collassato sul volante. Accanto, quattro fogli scritti a mano, una lettera d’addio per la moglie e il flacone di alcune pastiglie. C’è mancato davvero poco perché il quarantenne salvato mercoledì sera dalla Polstrada di Chiari riuscisse nel suo intento. A salvarlo sono stati gli agenti di pattuglia sull’autostrada, che hanno avuto la prontezza di riflessi non solo di capire che qualcosa non andava, ma di intervenire in tempo prima dello stesso «118».

Una lunga lettera alla moglie

L’uomo infatti, chiuso in auto, non rispondeva agli agenti. Presentava schiuma alla bocca e già faticava a respirare. Così hanno forzato la portiera e l’hanno soccorso, in attesa dell’arrivo del «118» che l’ha portato subito all’ospedale di Bergamo. Le sue condizioni grazie all’intervento della Polstrada non sono gravissime: ne avrà per 15 giorni. Si tratta di un uomo di Spirano, sulla quarantina. Dalla lettera alla moglie si intuisce che le motivazioni del tentativo di suicidio sono familiari e sentimentali.

Seguici sui nostri canali