La doggybag contro lo spreco alimentare

Lo spreco alimentare può essere vinto dalla doggybag? A Cividate no... ecco perché.

La doggybag contro lo spreco alimentare
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Gloria Chitò scende in campo contro i troppi scarti alimentari e propone la sua ricetta: «portiamo nelle mense la doggybag». Il consigliere di minoranza del gruppo indipendente ha, infatti, presentato una mozione in cui chiedeva al sindaco Gianni Forlani e la sua Giunta ad introdurre questo mezzo, che in altre realtà si è dimostrato efficace. La mozione si è rivelata essere però un assist per la maggioranza, che ha colto l’occasione della mozione per presentare quanto ha fatto in questi mesi.

Gli apprezzamenti della Giunta

Infatti, la Giunta ha mostrato segni di forte apprezzamento per la proposta avanzata dalla Chitò. La doggybag, ovvero un sacchetto utile per la conservazione degli scarti alimentari destinati poi agli animali, è stata una soluzione efficace in molte realtà, specialmente quando si è trattato di eliminare il problema dello spreco del cibo nelle refezioni scolastiche. Tuttavia nonostante i plausi al consigliere di minoranza la proposta non è passata in Consiglio. Il motivo è semplice: non ci sono le basi per una scelta del genere. Ad esprimere le motivazioni per la bocciatura della doggybag ci ha pensato l’assessore alla scuola e formazione Antonella Casati.

Il parere della maggioranza

«Il tema dello spreco alimentare – ha detto – specialmente per quanto riguarda l’ambito scolastico, in particolare per le mense ci è sempre stato a cuore. Abbiamo, quindi, effettuato degli studi per capire la natura del fenomeno e comprendere come questo si possa eliminare. Abbiamo preso in considerazione soluzioni avviate in realtà più grandi come Milano o anche Comuni della bergamasca. Lì lo spreco alimentare è stato “vinto”, recuperando quanto non era stato mangiato dagli studenti per poi fornire quel cibo a chi ne avesse bisogno».

Un'ipotesi inadatta per Cividate

«Abbiamo valutato l’ipotesi - ha detto la Casati - ma questa non è applicabile per Cividate, perché, seppur di cibo se ne sprechi un bel po’, non è mai garantita la possibilità di fornire pasti. In particolare per la doggybag, ciò che i ragazzi mangiano meno è la frutta. Oggi si cerca di assecondare le esigenze dei bambini rispetto al loro appetito quotidiano, evitando così porzioni troppo abbondanti o scarse, equilibrando così il cibo. Dunque la proposta è interessante, ma per Cividate non riteniamo sia una soluzione perseguibile, né tantomeno efficace».

L'appoggio della Lega

L’appoggio alla Chitò è arrivato dalla Lega Nord. Infatti, il consigliere Giovanna Moleri è stata l’unica ad aver votato a favore della mozione. «Da mamma e zia – ha detto – ho visto che quando i ragazzi portavano a casa il cibo avanzato, lo mangiavano sempre. Quindi fornire una doggybag penso che sia un modo efficace per disincentivare lo spreco alimentare, che ahimé oggi è sempre più dilagante». L’Amministrazione ha comunque detto che investirà più sull’educazione alimentare, affinché si corregga questo malcostume.

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