Romano

Trovata la terza porta di accesso al borgo medievale

L’antica struttura difensiva è rimasta nei secoli celata in un vicolo del centro storico.

Trovata la terza porta di accesso al borgo medievale
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L’antica struttura difensiva è rimasta nei secoli celata in un vicolo del centro storico di Romano.

Scoperta

Il settembre romanese è da sempre caratterizzato dalla rievocazione storica medievale che ricorda alla cittadinanza che il possesso del Borgo di Romano fu causa di continue lotte tra Milano e Venezia. L'alternanza dei due domini lasciò come testimonianze artistiche notevoli. I Visconti innalzarono la Rocca, Venezia costruì i portici della Misericordia, il palazzo della Ragione del Podestà e Porta Brescia.
In questa disputa ricoprì un ruolo fondamentale il condottiero Bartolomeo Colleoni che ha più riprese sia per una che per l’altra fazione prese possesso di Romano. E proprio con l’avvicinarsi della rievocazione storica un cittadino romanese Giacomo Tomasoni, 90 anni, appassionato della storia romanese ha scoperto quello che in epoca medievale era la Porta di Sotto, il terzo accesso al borgo fortificato.

La porta

La Porta si trova in vicolo Brindisi. Una traversa che dalla centralissima via Tadini porta in via Filzi. Quest’ultima via infatti anticamente era una delle «Coste», le strade interne al fossato d’acqua delle cerchie, che percorrevano tutto il perimetro esterno del Borgo. Via Filzi infatti era il collegamento che delimitava l’inizio del fossato dal laghetto che fino al dopoguerra era presente in quella che oggi è piazza Locatelli.

La porta collocata in vicolo Brindisi.
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