Treviglio

Treviglio Cultura diventa un brand: online la nuova piattaforma

Il progetto è nato nel 2022 con l’intento di raccogliere sotto un’unica identità biblioteche, musei, teatri e attività culturali, finanziato da fondi Pnrr e sviluppato in collaborazione con "Twig"

Treviglio Cultura diventa un brand: online la nuova piattaforma
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"Treviglio Cultura" diventa il brand che rappresenta e coordina l’intero ecosistema culturale della città. Lo ha annunciato entusiasta l’Amministrazione comunale che ieri, venerdì 28 febbraio, ha lanciato online la piattaforma digitale www.trevigliocultura.it, che verrà utilizzata per promuovere e valorizzare tutte le attività culturali organizzate sul territorio.

Il brand Treviglio Cultura

Treviglio Cultura è nato nel 2022 con l’intento di raccogliere sotto un’unica identità biblioteche, musei, teatri e attività culturali, il progetto è stato finanziato con 40mila euro di fondi PNRR ed è stato realizzato in collaborazione con "Twig", società specializzata in consulenza di marketing e design thinking.

"C'è grande emozione - ha commentato il sindaco Juri Imeri durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi martedì in sala consiliare -. Da una parte si chiude un percorso di tre anni che ha coinvolto tutto il personale dell'Ufficio Cultura, mentre dall'altra si apre una nuova storia per i servizi culturali della città, che stiamo rendendo sempre più dinamici, accessibili e attrattivi. In questi anni l'assessorato alla Cultura ha lavorato molto, sia per creare una rete culturale cittadina allargata anche ai privati, sia per cercare di valorizzare le realtà locali con il “Bando di Concessione Spazi Culturali” e gli avvisi pubblici per la raccolta di proposte. Gli investimenti in corso sugli spazi culturali sono la testimonianza della nostra volontà di rafforzare il ruolo di Treviglio come realtà di riferimento del territorio, aperta al dialogo e alla collaborazione".

Il logo scelto con un sondaggio sui social del Comune

Treviglio Cultura, dunque, punterà a rendere la cultura parte attiva della vita quotidiana trevigliese, incentivando la partecipazione di cittadini di tutte le età. In tal senso, anche il suo logo, scelto attraverso un sondaggio sui canali social del Comune, è da intendersi come una raggiera che simboleggia la centralità dell’offerta culturale e la sua capacità di irradiare esperienze e opportunità per tutta la cittadinanza.

"Per me questo progetto rappresenta un orgoglio sia personale che professionale - ha riferito Elisabetta Ciciliot, responsabile dell’Ufficio Cultura -. Nella vita come nel lavoro, si mettono al mondo idee e percorsi che crescono con cura e dedizione, e oggi per “Treviglio Cultura” è arrivato il momento di uscire e farsi conoscere. Treviglio aveva bisogno di un unico punto di accesso per tutte le informazioni legate alla sua ricca offerta culturale, e questo progetto nasce proprio con l'obiettivo di rendere la cultura cittadina più fruibile, accessibile e connessa. Abbiamo lavorato con dedizione e visione strategica, collaborando con un partner di eccellenza come “Twig”, per sviluppare un vero e proprio progetto di design dei servizi, capace di mettere al centro i bisogni delle persone e di offrire un'esperienza culturale coinvolgente e di qualità"

Sui frutti di questo intenso lavoro ci si potrà informare mediante l’infopoint che è stato allestito il 28 febbraio in Piazza Manara e tornerà il 2 marzo in Piazza Insurrezione.

"Il nostro obiettivo - ha aggiunto Umberto Dolcini, strategic designer e project leader di “Twig” - era quello di facilitare l’accessibilità ai servizi offerti dal sistema culturale trevigliese, non solo alla propria cittadinanza, ma anche a tutti gli altri utenti. Da qui è nata l’idea dell’ecosistema in grado di permettere ai cittadini di entrare in possesso delle informazioni relative a tutta la proposta culturale, senza reperirle in maniera frammentata, bensì venendone a conoscenza attraverso un unico punto di accesso. Le fasi che ci hanno guidato all’interno di questo progetto sono state: l’ascolto dei bisogni con interviste e affiancamento durante l’attività quotidiana del personale addetto alla cultura; la mappatura dei bisogni stessi; la co-progettazione dell’ecosistema, inteso come strumento a supporto del lavoro di tutti gli attori coinvolti; l’implementazione dell’ecosistema all’interno della comunità trevigliese attraverso la piattaforma digitale".

Il progetto proseguirà con altre tre fasi

A quest’ultima fase poi, "Twig" e Ufficio Cultura hanno pensato di far seguire altri tre step, quali la progettazione dell’identità digitale del Comune attraverso la collaborazione con il Politecnico di Milano e il master in Brand Communication, l’organizzazione di eventi di co-design e ascolto attivo con i cittadini, e infine l’insediamento di una nuova figura chiamata "Digital Buddy". Quest’ultima sarà scelta tra gli studenti e le studentesse locali e avrà il compito di diventare ambassador e promotore dei servizi digitali offerti dalla Pubblica Amministrazione di Treviglio.

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