Treviglio-Bergamo: "Il collegamento veloce s'ha da fare"

Esperimento di Città dell'Adda: sulla SS42 si impiega lo stesso tempo sia attraversando i centri abitati che utilizzando le tangenziali.

Treviglio-Bergamo: "Il collegamento veloce s'ha da fare"
Pubblicato:
Aggiornato:

Treviglio-Bergamo, un esperimento del Comitato Città dell'Adda dimostra che serve un collegamento veloce tra le due principali città della provincia. I membri dell'associazione hanno percorso la SS42 attraversando i centri abitati all'andata e utilizzando le tangenziali al ritorno. Il tempo impiegato è risultato lo stesso. Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola.

TORNA ALLA HOME

Commenti
Emanuele Calvi

Con piglio parascientifico il Comitato Città dell’Adda dice di aver condotto un esperimento per dimostrare la necessità di realizzare il collegamento “veloce” fra Treviglio e Bergamo. Il fantomatico comitato ha prima attraversato le città intermedie sulla direttrice Treviglio Bergamo e poi al ritorno percorrendo anche le tangenziali volendo dimostrare che il tempo della percorrenza è uguale. Peccato che a Verdello, che poi è il principale punto di rallentamento, la tangenziale non c’è. Ho la sensazione di essere preso per i fondelli. Non si sono risparmiati e come ad altri voglio ricordare che il collegamento veloce è la ex autostrada bretella di raccordo fra la Brebemi e A4, quella che ad oggi si trova ancora nel PCTP secondo l’unico progetto discusso dalla conferenza dei servizi, che di fatto non collega le due città perché parte dal casello di Treviglio della Brebemi e arriverà a Dalmine. Non è che forse sarebbe stato meglio uno studio statistico del flusso del traffico su quella direttrice? Diciamo qualcosa di più ponderato e meno empirico. Aggiungo quanto suggerito con buon senso dalla nostra Portavoce, la Parlamentare Guia Temini (: L’esperimento da fare dovrebbe essere: 1) calcolare il tempo per arrivare all’ingresso ipotetico, quindi rotonda di ingresso in Brebemi per intenderci 2) fare una biciclettata lungo il percorso, sempre ipotetico, e immaginare le campagne che verrebbero asfaltate e Castel Cerreto tagliato fuori 3) calcolare il tempo dall’uscita ipotetica (Stezzano o Dalmine) a Bergamo. Infatti una delle cose che suggerisco ai miei concittadini trevigliesi è di verificare il percorso nell’unico progetto ad oggi depositato. Percorrendolo a piedi o in bici per esempio la Valle del Lupo (http://www.pianuradascoprire.it/cultura/il-parco-della-geradadda-96). Perché è li che vorrebbero far passare la “superstrada”, attraverso l’unico spazio verde autoctono nel nostro territorio. Altra cosa assurda e continuare a sostenere il concetto di velocità nella mobilità e non quello di qualità; esci al casello di Dalmine e poi devi arrivare a Bergamo dove devi lottare “fisicamente” per contendere il parcheggio ad un altro sfortunato pendolare “imbrogliato” da una promessa inutile. Emanuele Calvi, portavoce Consigliere Comunale M5S

Seguici sui nostri canali