Treì 'n Bici 2025, presentata la terza edizione della ciclostorica vintage
Due i percorsi proposti: quello di 70 chilometri raggiungerà da Treviglio le mura veneziane di Bergamo, la pedalata ecologica da 30 chilometri il villaggio di Crespi d'Adda

E' stata presentata lunedì allo "Spazio Hub" di piazza Garibaldi a Treviglio la terza edizione di Treì 'n Bici, la ciclostorica vintage che il 4 maggio prossimo si snoderà dalla principale città della pianura sino alle mura veneziane di Città Alta a Bergamo. Il tema di questa edizione sono i beni Unesco della provincia che saranno toccati dalla "carovana" dedicata al ciclismo d'epoca.
Il 4 maggio la ciclostorica vintage Treì 'n Bici 2025
Gli appassionati del ciclismo vintage si sono dati appuntamento per domenica 4 maggio a Treviglio per partecipare alla terza edizione della ciclostorica vintage Treì 'n Bici. Una manifestazione organizzata da "A.ri.bi.", l'Associazione per il Rilancio della Bicicletta, con la sponsorizzazione di "Milan Bergamo Airport", BCC Treviglio, Santini e UniAcque e il patrocinio delle principali Istituzioni - Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo, Comune di Treviglio e Comune di Capriate San Gervasio - e di numerosi Enti e associazioni del territorio e con la collaborazione di Team Gerobike, Legambiente Terre del Gerundo e Avis. Le iscrizioni alla manifestazione - che prevede un percorso da 70 chilometri circa per raggiungere Bergamo dalla Bassa, ma anche uno da 30 chilometri circa, la pedalata ecologica, con tappa a Crespi d'Adda e ritorno sempre a Treviglio - sono aperte sul sito www.treinbici.it e ieri allo "Spazio Hub" in piazza Garibaldi si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'evento. Al fianco di Claudia Ratti, presidente di "A.ri.bi", e del suo staff organizzativo il giornalista e scrittore Paolo Aresi.
"Voglio ringraziare la cordata che sostiene la manifestazione, a cominciare dal sindaco di Treviglio Juri Imeri, qui presente con Nadia Invernizzi, che gestisce gli eventi per il Comune, il presidente della BCC Giovanni Grazioli, Giuseppe Togni, sindaco di Cavernago e presidente di "Pianura da Scoprire", Pierangelo Bertocchi, presidente di UniAcque, Eugenio Sorrentino di "Sacbo", Claudio Cecchinelli, referente per l'Unesco, Alessandro Negri di Avis, Gabriele Anghinoni, presidente del Distretto del Commercio, Elizabeth Schibuola in rappresentanza dell'associazione "Ci sono anch'io" e il Morot che rappresenta l'Asd Omero di Bergamo, che sono le due realtà a cui destineremo i fondi raccolti. Ringrazio anche l'artista Bruno Manenti che ci ha disegnato la locandina. Infine, un grazie va ai nostri soci, consiglieri e volontari, e agli ex campioni di ciclismo, qui oggi c'è Walter Avogadri, che ogni anno pedalano con noi".
Il "boom" delle biciclettate storiche
Il giornalista e scrittore Aresi ha fatto le sue considerazioni sull'evento.
"Mi sono chiesto il perché del boom di queste biciclettate storiche. Quella di Treviglio si inserisce in questo filone, Non mi sono dato una spiegazione - ha commentato -. Forse la voglia di partecipare a questi eventi è legato all'andare in giro con la storia. Rinunciare all'iper tecnologia anche delle biciclette, che hanno prestazioni sempre più elevate, ci tranquillizza dai ritmi frenetici della vita odierna. Ci dà un po' di "slow", di calma, per poterci godere l'andare in bicicletta".
Dedicata ad un'avventura in biciletta la poesia scritta da Pino Corbetta e declamata da Bruno Manenti, artista e attore teatrale, ha raccolto gli appalusi della platea che ha rivissuto grazie alle immagini le emozioni della ciclostorica dello scorso anno.
I due percorsi alla scoperta dei beni Unesco
Ad entrare nei dettagli della terza edizione di Treì 'n Bici - che prevede l'utilizzo di biciclette prodotte prima del 1987 e abbigliamento... d'epoca - è stato Paolo Miniero referente di "A.ri.bi." per Treviglio.
"Il tema della ciclostorica è legato al patrimonio Unesco nella nostra provincia - ha spiegato - La ciclostorica che partirà dal centro di Treviglio per raggiungere le mura veneziane a Bergamo lungo un percorso di circa 70 chilometri che toccherà Filago, Dalmine, Ronco di Treviolo, Curno, poi ci sarà la salita a Bergamo sulle mura sino alla cittadella. Poi la discesa dalla Castagneta, passando per Valverde fino a raggiungere la Cittadella dello Sport. Il ritorno in pianura passerà da Urgnano, Spirano e l'arrivo sarà a Treviglio. La pedalata ecologica è un percorso di circa 30 chilometri, più abbordabile per tutti, che da Treviglio porterà a Crespi d'Adda, passando per Brembate, un tratto del Naviglio Martesana, Vaprio d'Adda, Canonica e Pontirolo".
Dal sindaco Imeri, dal presidente Grazioli e da Bertocchi di Uniacque è arrivato il plauso agli organizzatori della terza edizione di Treì 'n Bici, un evento che promuove la mobilità dolce, la socialità e la scoperta delle bellezze del territorio, con la promessa di sostenere la manifestazione anche in futuro.
In bici anche tre appuntamenti dedicati alle famiglie
Nel contesto della ciclostorica vintage Treì 'n Bici, lunedì sono stati anche presentati anche i tre eventi del "Week-end in bicicletta per le famiglie" che si terranno tra venerdì 23 e domenica 25 maggio a Treviglio e in pianura. Le ha illustrate Vittorio Scaravaggi di Legambiente Terre del Gerundo.
"Si tratta di tre pedalate non competitive, dedicate a famiglie e bambini, tutte con partenza da piazza Manara a Treviglio - ha spiegato - La prima, venerdì 23 maggio, dalle 20 è "Illumina la bici", una pedalata serale all'oasi del Parco del Roccolo con la collaborazione degli Amici del Parco del Roccolo. Sabato 24 maggio dalle 15 faremo "La spesa in bici", pedalata fra le cascine e i produttori locali, mentre domenica 25 dalle 9.30 si terrà "Pedala-Bimbi", un'uscita in bicicletta al Bosco del Castagno di Castel Cerreto. Ogni pedalata è di circa 10-12 chilometri, e può essere fatta da tutti con qualsiasi bicicletta in buono stato e con ruote gonfie, che si snoderà sia su percorsi asfaltati che su strade di campagna".





