Spino

Tre progetti di edilizia scolastica candidati al Pnnr

Riqualificazione energetica della scuola media, costruzione di una palestra, edificazione di un nuovo polo per l'infanzia

Tre progetti di edilizia scolastica candidati al Pnnr
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Tre progetti di edilizia scolastica candidati al bando del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): riqualificazione delle scuole medie di Spino d'Adda con annessa costruzione della palestra ed edificazione di un plesso destinato alle "sezioni primavera".

Edilizia scolastica

L’ambizioso tris è entrato nelle graduatorie di Regione Lombardia, con la garanzia di un punteggio maggiore per il conseguimento dei contributi ministeriali volti al miglioramento dell’edilizia scolastica.

I tre progetti in graduatoria

Il progetto della nuova palestra ha un costo di 2 milioni 335mila euro, l’efficientamento energetico della scuola media ammonta a 2 milioni 800mila euro, mentre il nuovo polo per l’infanzia si ferma a 1 milione 600mila euro.

"Nel Piano triennale delle opere pubbliche abbiamo tanti interventi, alcuni già finanziati e altri per i quali abbiamo chiesto dei contributi - ha commentato il sindaco Enzo Galbiati - Tre di questi sono collegati al Pnnr e sono stati ritenuti validi da Regione Lombardia, garantendo un punteggio maggiore alla candidatura, che abbiamo già provveduto a inviare al ministero. Oltre a questi, abbiamo conseguito i fondi del bando “outdoor” per la creazione di aree attrezzate, un contributo statale per la messa in sicurezza dalla scuola media e i soldi del bando rigenerazione urbana per riqualificare il centro sociale".

Nuovo polo per l'infanzia

Del progetto dedicato alle «sezioni primavera» ha parlato l’assessore ai Servizi Sociali Eleonora Ferrari.

"L’Amministrazione ha deciso di partecipare al bando per la costruzione di un nuovo polo per l’infanzia dedicato ai bambini tra 24 e 36 mesi, che potrebbero lasciare il nido in anticipo o che non ci sono mai andati - ha spiegato - In questo modo, i piccoli che non sono ancora pronti per frequentare la scuola dell’infanzia, hanno a disposizione percorsi formativi adatti. A testimonianza del collegamento tra le fasce d’età, il plesso verrebbe edificato nello spazio tra il nido e la materna".

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