Verdello

Inaugurato il Mausoleo Gambarini Cagnola Abbiati: da domani porte aperte al pubblico

Le prime visite guidate in programma per sabato, alle 10 e alle 11. All'interno opere preziose come il busto realizzato da Vincenzo Vela

Inaugurato il Mausoleo Gambarini Cagnola Abbiati: da domani porte aperte al pubblico
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Il Mausoleo Gambarini Cagnola Abbiati, di Verdello, apre le porte al pubblico: le prime visite guidate in programma per sabato, alle 10 e alle 11. Ieri, giovedì, il simbolico taglio del nastro.

Inaugurato il Mausoleo

Ci siamo. Da domani, sabato, il bellissimo mausoleo che troneggia nel cimitero comunale aprirà le porte al pubblico con visite guidate alla scoperta dei tanti tesori tornati alla luce dopo la cessione del monumento al Comune. Ieri, giovedì, si è tenuta una cerimonia simbolica di inaugurazione a cui hanno preso parte il sindaco Fabio Mossali con gli assessori Elio Zanotti, Marianna Limonta e Livia Mossali insieme al parroco di Verdello don Lucio Carminati che ha impartito la benedizione.

Presenti anche i presidenti delle associazioni verdellesi che hanno potuto ascoltare la presentazione affidata allo studioso Riccardo Scotti che ha ripercorso la storia del monumento sistemato - con un intenso lavoro - da Gianfranco Lorenzi, Luigi Mossali, Rinaldo Agostinelli e Nadia Moroni.

Domani il Mausoleo si svela al pubblico

Uno scrigno, ricco di tesori, che finalmente si mostreranno ai verdellesi dopo essere rimasti custoditi per secoli al suo interno.
Stiamo parlando del Mausoleo Gambarini Cagnola Abbiati che solo recentemente è passato nelle mani del Comune, grazie alla rinuncia dei nove eredi della famiglia Abbiati, che hanno acconsentito a non seppellire più i loro cari all’interno della cappella.
Certo, chiamarla cappella è decisamente riduttivo. Il monumento, oggetto di studio da parte dell’architetto verdellese Riccardo Scotti, appassionato di storia locale, è molto di più.

Uno scrigno di tesori

All’interno del Mausoleo fatto edificare nel 1823 da Carlo Maria Gambarini si trovano, infatti, dei meravigliosi busti in marmo di Carrara: tra questi anche il busto di Rosa Tarsis Cagnola, ultima erede dei Gambarini, realizzato dal celebre scultore Vincenzo Vela oltre ai sepolcri di Carlo Maria Gambarini e Teresa Lucchini realizzato dallo scultore milanese Luigi Cocchi.

Le visite si terranno alle 10 e alle 11: dato il numero limitato di posti la prenotazione è obbligatoria contattando la biblioteca all’indirizzo mail biblioteca@comune.verdello.bg.it o telefonando allo 035870234.

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