Rimpatriata tra ex dipendenti con la voglia di costruire un futuro migliore
"Sguardi ritrovati", un’iniziativa singolare organizzata al "Garden Bar" di Treviglio giovedì 22 maggio

Un ritorno al passato, quando in tanti si ritrovavano dopo il lavoro e sognavano una società migliore. “Sguardi ritrovati” è il nome dato all’appuntamento organizzato da un gruppo di pensionati a Treviglio, un “piacevole incontro con aperitivo”.
Ritorno al passato con un occhio al futuro
Un’iniziativa singolare è stata organizzata al "Garden Bar" di Treviglio giovedì 22 maggio. E’ stata
promossa da lavoratori in pensione che avevano operato dagli anni '60 agli anni '80 nelle
fabbriche, nelle scuole, nei settori sanitari del territorio, rappresentanti dei Consigli di fabbrica o
dirigenti e responsabili dei sindacati Cisl, Cgil e quella che un tempo era la "FLM", che raccoglieva
unitariamente gli operai metalmeccanici delle Confederazioni sindacali.
Attivi nelle aziende trevigliesi e del circondario, come Same, Bianchi, Prandoni, Castelli, Gives,
Baslini, avevano creduto nella trasformazione della società e della scuola, nel cambiamento basato su solidarietà e uguaglianza, considerando valori l’impegno politico e l’impegno nella vita civile.
Questo appuntamento, da una parte si è trattato di un amarcord, col piacere di ritrovare le persone che sono cresciute insieme in esperienze, relazioni, ideali e col desiderio di ripercorrere le tracce lasciate nelle coscienze e nella pratica quotidiana di quegli anni straordinari e fecondi vissuti nel segno della comunità e del collettivo. Dall’altra, ha rivelato la volontà di avviare cantieri di riflessione e di confronto affinché la società di oggi cammini nell’accoglienza, nella democrazia, nel rispetto dell’uomo e della natura.
Nuovi obiettivi
Un primo impegno delle persone che si sono ritrovate è quello di realizzare una raccolta di
testimonianze della vivacità e delle realizzazioni avvenuti in quegli anni a difesa dei lavoratori, come affermano i primi articoli della nostra Costituzione, costruendo una sorta di “diario” che faccia memoria di quelle esperienze. Un altro proposito è legato al presente, realizzando una mappatura della situazione odierna del mondo del lavoro: quali i diritti da ricostruire, gli impegni da rinnovare, le prospettive da sostenere? “Sguardi ritrovati” è il nome dato all’appuntamento, un “piacevole incontro con aperitivo”, come era stato definito dagli stessi organizzatori. Vi hanno partecipato più di 80 persone, oggi ancora impegnate nel volontariato, nella cultura, nella sanità, nella Protezione civile, nel sostegno a un’immigrazione dignitosa, nella cura dell’ambiente, tutti con la stessa vitalità e speranza di un tempo.
Gli organizzatori ringraziano Elena per le riprese e i gestori del "Garden Bar" per l'ospitalità.