Treviglio

Rifiuti abbandonati, a Treviglio arrivano gli ispettori ambientali

Avranno il compito di svolgere indagini sui cittadini "sporcaccioni" e avranno anche il potere di comminare multe sino a 250 euro.

Rifiuti abbandonati, a Treviglio arrivano gli ispettori ambientali
Pubblicato:
Aggiornato:

Tempi duri per chi abbandona i rifiuti o utilizza i cestini per smaltire l’immondizia di casa: da settembre arriverà infatti l’ispettore ambientale, una figura che avrà il compito di monitorare il territorio, con poteri anche sanzionatori.

Rifiuti abbandonati

La novità è stata presentata martedì mattina in sala consigliare (nella foto) dall’assessore all’Ambiente Michele Bornaghi, dal comandante della Polizia locale Giovanni Vinciguerra e dal responsabile del settore ambientale del Comune, Giacomo Melini. Gli ispettori ambientali verranno formati tra i dipendenti di Ge.Co, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, e saranno operativi tra settembre e ottobre prossimi. "Avevamo già annunciato l’intenzione di istituire questa figura - ha esordito Bornaghi - Inizialmente si pensava con sole prerogative di monitoraggio dei rifiuti abbandonati ma, dopo attente verifiche, abbiamo stabilito di dare a questi operatori anche poteri sanzionatori".

Potranno dare anche multe da 250 euro

"Essenzialmente saranno due le funzioni degli ispettori ambientali - ha proseguito l’assessore Bornaghi - in primis verificare che i cittadini svolgano correttamente la suddivisione dei rifiuti in vista anche dell’applicazione della tariffa puntuale. Altro compito, molto importante, sarà poi quello di procedere alla raccolta preventiva dei rifiuti abbandonati. Abbiamo infatti notato che se questo avviene nell’immediato si evita il cosiddetto 'effetto emulazione'. E’ stata svolta una sperimentazione ed è emerso che laddove i rifiuti abbandonati venivano raccolti subito questo fenomeno si riduceva di un terzo. Una volta recuperati questi sacchi 'abusivi', l’ispettore ambientale potrà poi procedere con l’indagine per eventualmente risalire al responsabile e comminare sanzioni". Multe che, nei casi più gravi, il Comune aumenterà sino a 250 euro.

Un messaggio forte agli incivili

Da tempo il Comune di Treviglio ha dichiarato guerra a chi si rende protagonista di questi atti di inciviltà. E l’ispettore ambientale è solo l’ultimo dei provvedimenti presi per ridurre al minimo i rifiuti abbandonati. "Sappiamo che purtroppo è un malcostume che riguarda tutti i Comuni - ha sottolineato Bornaghi - anche se, secondo i dati che ci sono stati comunicati, pare che a Treviglio sia meno presente. Questo non deve però essere un alibi per ridurre l’attenzione". "Chi abbandona i rifiuti non ama Treviglio - è poi intervenuto il comandante Vinciguerra - Su questo tema l’Amministrazione comunale ha deciso di alzare ancora di più l’asticella introducendo l’ispettore ambientale, una figura solitamente presente nelle grandi città, dando così un messaggio forte e chiaro. Se ci sono più occhi sul territorio, avremmo maggiori risultati. L’obiettivo è quello di realizzare un modello virtuoso affinché ci sia il rispetto per la città".

Trentotto sanzioni el 2022

La Polizia locale già da tempo svolge questo tipo di servizi tramite fototrappole e dashcam. Appostamenti che hanno dato i loro frutti. Dall’inizio dell’anno sono state infatti 46 le operazioni contro gli "sporcaccioni", che hanno portato a otto sanzioni. "A queste bisogna aggiungere altre 30 multe che abbiamo comminato grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza», ha precisato Vinciguerra. "Chi sbaglia deve pagare - ha proseguito il comandante della Polizia locale - anche per dare valore ai cittadini che invece rispettano le norme e Treviglio".
Vinciguerra ha infine rivelato che chi abbandona i rifiuti molto spesso sono persone «normali», cittadini trevigliesi insospettabili che, quando vengono "pizzicati", accampano le scuse più assurde.

Seguici sui nostri canali