Romano

Presentato il nuovo volto della ecostazione Rasica

La riqualificazione, anche dei sottoservizi, riconsegnerà alla città un centro di raccolta rifiuti più moderno e fruibile

Presentato il nuovo volto della ecostazione Rasica
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Una riqualificazione da quasi due milioni di euro per la ecostazione Rasica, il centro di raccolta rifiuti di Romano che diventerà più moderno e fruibile sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. Il sindaco uscente Sebastian Nicoli ha fatto anche il punto sulla raccolta differenziata e sulla lotta all'abbandono dei rifiuti.

Ecostazione Rasica, in autunno parte la riqualificazione

Una stazione ecologica più moderna e funzionale, con accessi separati e percorsi dedicati per le utenze domestiche e quelle non domestiche, dotata di una pesa a ponte, il tutto pensato in modo che il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti avvenga a livello senza creare disagi.
Partiranno in autunno i lavori per la completa riqualificazione del Centro raccolta rifiuti della "Rasica" in via Patrioti Romanesi 33, un progetto che costerà 1 milione e 950mila euro e che l’Amministrazione del sindaco Sebastian Nicoli ha finanziato con un milione di euro ottenuti dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e per la restante parte con un quota del mutuo da 3 milioni acceso anche per completare il progetto del "ring" cittadino.

"Il lavoro di riqualificazione non riguarda solo la parte in superficie, visibile, ma anche la creazione o il rifacimento di tutti i sottoservizi necessari al funzionamento della piazzola ecologica, secondo le norme del settore - ha spiegato il primo cittadino uscente -. Il grosso del lavoro, diciamo, sta sotto, riguarderà anche il collettore fognario, perché il Centro di raccolta Rasica è datato e non più in linea con le normative. Nel renderlo più moderno e fruibile siamo andati anche oltre a quelli che potevano essere gli interventi necessari".

Il progetto, ecco i dettagli

L’intervento di riqualificazione riguarda una superficie di 2.882 metri quadrati. Si passerà dagli attuali 16 cassoni/aree conferimento a 19 cassoni/aree conferimento. Ci saranno due percorsi differenziati per il conferimento delle utenze domestiche e per quelle non domestiche, e l’accesso sarà consentito solo tramite un apposito badge. Verrà installate una pesa a ponte per le utenze non domestiche. Si conferiranno le utenze domestiche attraverso una piattaforma sopraelevata. Gli stalli di sosta per i mezzi, durante le operazioni di conferimento, saranno 27. Vi sarà una copertura dei cassoni/zone di conferimento con una superficie di 750 metri quadrati.

"Altro punto importante è quello dell’accesso. Alla nuova stazione ecologica si potrà accedere solo utilizzando un apposito badge e questo farà si che a conferire i rifiuti saranno esclusivamente le utenze romanesi - ha aggiunto Nicoli -. Ci saranno due percorsi distinti, con ingressi separati, uno per le utenze domestiche e uno per quelle non domestiche che avranno un badge dedicato e per le quali abbiamo previsto anche l’installazione di una pesa a ponte".

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La raccolta differenziata e la lotta all'abbandono

La riqualificazione di uno dei due centri raccolta rifiuti a Romano si inserisce in un progetto che mira ad una migliore raccolta differenziata con l’introduzione, un anno e mezzo fa, della raccolta puntuale porta a porta.

"La raccolta puntuale, avviata in città ormai un anno e mezzo fa, ha portato ad un miglioramento della quota di rifiuti differenziati - ha sottolineato il sindaco Nicoli -. Stiamo monitorando e contrastando il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e, in questo senso, il lavoro del nostro corpo di Polizia locale ha già dato risultati tangibili".

Il progetto di riqualificazione della Stazione ecologica Rasica c’è già, i finanziamenti sono a Bilancio. I lavori, nelle previsioni prenderanno il via nell’autunno di quest’anno.

"Oggi i due centri di raccolta rifiuti (il secondo è a Nord della città nel quartiere Cappuccini, ndr) lavorano in alternato - ha aggiunto il primo cittadino -. Durante i lavori alla “Rasica”, che presumiamo dureranno circa otto mesi, è chiaro che il centro a Nord della città dovrà aprire in modo più continuativo".

Il sindaco uscente Sebastian Nicoli, poi, butta uno sguardo al futuro dei due centri di raccolta rifiuti di Romano.

"Io non sarò più sindaco... - ha concluso -. E’ chiaro però che, una volta ultimata la riqualificazione la “Rasica” diventerà il centro di raccolta rifiuti principale di Romano. La futura Amministrazione, a quel punto, dovrà fare un ragionamento circa il centro di raccolta dei Cappuccini, facendolo lavorare come piazzola “di prossimità”, dedicandolo al conferimento di alcuni tipi di rifiuti. Penso, ad esempio, nel periodo estivo quando ci sono gli sfalci dell’erba dei giardini, per non costringere i cittadini che abitano a Nord della città ad attraversarla, alcuni magari in bicicletta con il sacco, per conferire il verde".

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