Cologno

Porta Rocca, a breve via al consolidamento del ponte

L'antica struttura verrà messa in sicurezza grazie a un contributo ministeriale di 170mila euro.

Porta Rocca, a breve via al consolidamento del ponte
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Al via nelle prossime settimane il progetto di consolidamento e ripristino del ponte carrabile di accesso all’imponente Porta Rocca, a nord dell’abitato.

Porta Rocca

Da diversi anni manifestava i segni del tempo e necessitava di interventi di messa in sicurezza, anche in considerazione dell’elevato traffico che quotidianamente lo attraversa, quindi tocca armarsi di pazienza e subire qualche inevitabile disagio. Il ponte di Porta Rocca, è stato ponte levatoio da fine XIII secolo fino sicuramente all’inizio del XVII secolo, altre fonti riportano la sua presenza fino al secolo XIX quando venne distrutta la Torre: da quel momento fu sostituito da un ponte con elementi in muratura. "Tali corpi murari realizzati in epoche successive permisero di allargarne le dimensioni - ha spiegato la vicesindaco Giovanna Guerini - Gli interventi furono compiuti con la soluzione di una parte poggiante in acqua e solo una minima parte in luce libera, al fine di consentire il deflusso continuo dell’acqua. Il tempo passa ed è necessario mettere la struttura in sicurezza: grazie a un contributo ministeriale di 170mila euro, sono stati affidati i lavori all’impresa 'Sorosina' di Tavernola Bergamasca, che incontreremo a breve per programmare gli interventi che, come preventivato, dureranno cinque mesi al fine di valutare il periodo più opportuno per contenere al massimo i disagi nei due mesi in cui la viabilità verrà inibita da Porta Rocca, garantendo comunque l’accesso al centro storico da Porta Cassatica e Moringhello e l’uscita da Porta Antignano".

 

Consolidamento strutturale e restauro architettonico

Il progetto, che ha ottenuto il parere favorevole della Sovraintendenza, si basa su due aspetti principali. "Il consolidamento strutturale con le finalità di riduzione delle vulnerabilità e il restauro architettonico dove, attraverso un contributo contemporaneo, l’organismo edilizio possa dialogare con la sua storia e le sue stratificazioni - ha proseguito Guerini - Per quanto riguarda il restauro si prevede una prima fase di pulitura, la rimozione delle vegetazioni tramite l’applicazione di prodotti specifici disinfestanti, la rimozione dei muschi e dei depositi organici. Quindi si procederà al consolidamento della superficie muraria e alla rimozione dell’intonaco dilavato. Il piano viabile costituito dalla pavimentazione in granito grigio verrà rimosso riproponendo la stessa tessitura della pavimentazione in quanto parte di un progetto di riqualificazione più ampio realizzato nel 2010 e si procederà alla sostituzione della protezione metallica esistente, con la realizzazione di una balaustra in metallo verniciato". Questo intervento è la prosecuzione della più ampia riqualificazione effettuata di recente su via Rocca.
"Stiamo cercando di trovare le risorse economiche per intervenire su piazza Agliardi - ha concluso la vicesindaco - con la speranza di poter intervenire quanto prima anche sulle restanti vie centrali del centro storico".

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