Spino d'Adda

Paullese, raddoppio bloccato: l'appello all'onorevole Santanché

Il progetto risale al 1986, il sarcasmo del Comitato "Ambiente e Benessere": "La Salerno-Reggio Calabria ci fa un baffo" .

Paullese, raddoppio bloccato: l'appello all'onorevole Santanché
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Il raddoppio della Paullese non si sblocca e il comitato "Ambiente e benessere" si rivolge all’onorevole Daniela Santanché.

Raddoppio della Paullese

Correva l’anno 1984 quando si è cominciato a parlare del raddoppio della Paullese, all'epoca Statale 415, ma ancora nulla di fatto. E il presidente del comitato Vincenzo Mottola non risparmia una nota di sarcasmo.
"L’Anas inserì l’opera di raddoppio nel piano del 1986 e da allora fino ad oggi sono passati 40 anni - ha ricordato mesto - come a dire che a noi la mitica Salerno-Reggio Calabria, che ha richiesto 55 anni e che è lunga 467  chilometri contro i 71 della nostra statale preferita, ci fa un baffo. La realizzazione di questa infrastruttura è proceduta a singhiozzi, con ritardi e intoppi burocratici. Eppure, anche a causa dell’assenza di alternative al traffico su gomma, basta provare a raggiungere Milano da Crema in treno, è considerata un’arteria fondamentale, un collegamento imprescindibile tra il capoluogo lombardo e un’area della Lombardia che negli anni è cresciuta e si è sviluppata in molti settori. A titolo di esempio, sull’onda di un film di successo internazionale del regista Guadagnino, “Chiamami con il tuo nome”, il Cremasco e il Cremonese sono stati scoperti anche dal turismo e molti stranieri, che provengono anche da USA, Cina, Canada e Australia. Questi viaggiatori hanno fatto registrare un incremento delle presenze del 103% sulle stagioni precedenti".

Gli incidenti sul ponte

Un altro grave problema sono i continui incidenti all’altezza del ponte sul fiume Adda. "Sono numerosissimi e gravi i sinistri che ogni anno interessano il ponte - ha proseguito Mottola - ed è ora di smuovere le acque. Il comitato 'Ambiente e Benessere', a supporto dei sindaci dei Comuni che si affacciano o sono attraversati dalla ex statale e che rimangono inascoltati nelle loro richieste di aiuto, ha pensato allora di rivolgere un appello direttamente al ministro per il Turismo, l’onorevole Santanché. Qualcuno potrebbe chiedersi perché non direttamente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ma è presto detto: Santanché è stata eletta nel Collegio uninominale di Cremona con i voti di moltissimi di coloro che ogni mattina si recano al lavoro a Milano, e chi più di lei dovrebbe essere sensibile ai problemi del territorio? Certi dell’interessamento del ministro, noi del comitato e i 19 Sindaci ai quali è stata inviata la lettera per conoscenza, attendiamo fiduciosi".

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