Treviglio

Ospedale di Treviglio, nascite in aumento. Ma il dato pre-pandemia è ancora lontano

Quasi il 60% dei nuovi nati è di origine straniera. Si registra anche un incremento dei parti cesarei

Ospedale di Treviglio, nascite in aumento. Ma il dato pre-pandemia è ancora lontano
Pubblicato:

Chiusura col botto, è proprio il caso di dirlo, per le sale parto dell’ospedale di Treviglio. Se la mattinata di Capodanno è stata tranquilla, con il primo nato che si è fatto attendere sino alle 9.17, non si può dire altrettanto del 31 dicembre, che ha visto un boom di nascite verso le ore 13, con ben 4 parti in 60 minuti.

Ospedale di Treviglio: 899 nati nel 2023

Il totale dei nati del 2023 all’ospedale di Treviglio è quindi di 899 nuovi bambini.

"Il risultato in positivo delle nascite presso la nostra Sala Parto negli ultimi 2 anni è il frutto del lavoro e dello spirito di collaborazione con il territorio, ovvero i Consultori, e con il personale ostetrico che vi lavora, con il quale abbiamo, dalla fine del 2019, iniziato un percorso di integrazione che ha anticipato i tempi della riforma sanitaria - ha dichiarato soddisfatta la direttrice di Ostetricia-Ginecologia, Antonella Villa - Questo lavoro ha cominciato a dare i suoi frutti nel 2020, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, con un rallentamento della perdita del numero dei parti rispetto agli anni precedenti, per poi stabilizzarsi e dare numeri positivi, in crescita, negli ultimi due anni. Devo dire un grazie speciale a tutto il personale della struttura da me diretta, dalle Oss, alle ostetriche e ai medici. Il mio ringraziamento, così come al personale dei Consultori, va anche a Paolo Menghini, direttore della Pediatria, e a tutto il suo staff che collabora con noi al Nido e in Patologia Neonatale".

Aumenti per il secondo anno di fila

I nati del 2023 all'ospedale di Treviglio hanno infatti registrato per il secondo anno di fila un aumento rispetto ai dodici mesi precedenti, anche se ancora non ai livelli del periodo pre-pandemia. Nel 2019 erano stati 925 i bambini venuti al mondo (450 maschi e 475 femmine). Un numero poi crollato nel biennio successivo agli 877 del 2020 (441 maschi e 434 femmine), che comprendono però un parto in casa e uno all’ospedale di Romano, e agli 869 del 2021 (442 maschi e 427 femmine), anno in cui, va però sottolineato, per alcuni mesi tutte le pazienti covid-positive venivano trasferite per il parto al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Poi, dal 2022, la risalita: nel 2022 886 nati (431 maschi e 455 femmine) sino ai già citati 899 del 2023 (460 maschi e 439 femmine).

Quasi 6 nati su 10 sono stranieri

Dalle statistiche sui parti all'ospedale di Treviglio emerge un altro dato significativo: dal 2021 sono infatti in continuo calo i nati italiani da genitori italiani. Si è infatti passati dal 47,2% di quell’anno, al 44,2% del 2022, sino al 42,26% del 2023. Un dato, quest’ultimo, inferiore anche a quello del 2019 (42,5%), che sino a ora era il più basso degli ultimi anni. Infine, dopo il crollo tra il 2020 e il 2021, c’è da registrare un leggero aumento dei parti con taglio cesareo. Nell’anno della pandemia erano infatti stati il 25,5% del totale, mentre nel 2021 il dato era sceso al 19,4%. Un numero che è nuovamente lievitato al 21% nel 2022 e al 22,4% del 2023.

Seguici sui nostri canali