Premiazione

#NOGAP insieme alle scuole superiori di Treviglio e Romano contro il gioco d'azzardo patologico

Hanno aderito sei istituti della Bassa: Cantoni, Oberdan, Zenale Butinone di Treviglio, Galileo Galilei di Caravaggio, Don Milani e Rubini di Romano

#NOGAP insieme alle scuole superiori di Treviglio e Romano contro il gioco d'azzardo patologico
Pubblicato:

Gli studenti delle scuole superiori di Treviglio e Romano insieme contro il gioco d'azzardo patologico grazie al progetto #NOGAP. La premiazione del concorso, a cui hanno aderito sei istituti della Bassa - Cantoni, Oberdan, Zenale Butinone di Treviglio, Galileo
Galilei di Caravaggio, Don Milani e Rubini di Romano di Lombardia - si terrà martedì 16 maggio alle 10 in sala consiliare a Treviglio.

A scuola contro il gioco d'azzardo

Il concorso è frutto del percorso #NOGAP, un'iniziativa che ha l’obiettivo di promuovere il protagonismo dei giovani nel realizzare azioni di sensibilizzazione sul tema della problematica del gioco d’azzardo patologico attraverso nuove modalità di coinvolgimento. Un processo dialogico con gli studenti iniziato nel 2018 che si è consolidato attraverso il progetto di peer education. È stata garantita la sua sostenibilità attraverso il finanziamento da parte di Regione Lombardia e sostenuto dalle amministrazioni comunali degli Ambiti di Treviglio e Romano di Lombardia, coordinati con gli uffici di piano, dentro la cornice dei piani locali GAP (gioco d’azzardo patologico).

La mostra #NOGAP scuole si colloca dentro questa cornice progettuale ed è promossa da Risorsa Sociale Gera d’Adda con Solidalia Azienda Sociale Consortile e realizzata in partnership con Cooperativa Sociale Itaca - partner tecnico degli Ambiti sui progetti di prevenzione, Istituto Superiore Zenale Butinone - scuola Osservatorio provinciale sul Gioco d’Azzardo Patologico.

L’intero processo ha visto il supporto Tecnico di “Sfelab” (studio di designer, ingegneri e tecnici specializzati in interaction e visual design) e di Elena Giunta, docente di design del politecnico di Milano. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di 160 peer e più di mille studenti sono stati raggiunti.

La "gamification"

Questo modello di intervento ha offerto la possibilità ai giovani di sperimentarsi in esperienze abilitanti. Ha visto una forte partecipazione degli stessi, che hanno apprezzato la possibilità di responsabilizzarsi attraverso la gestione in autonomia di molti aspetti dell’iniziativa.
L'approccio risulta essere una possibile risposta ai loro bisogni di protagonismo e permette la costruzione di una potenziale visione futura congiunta, oltre ad attivare processi di empowerment individuali.

La mostra interattiva #NOGAP scuole si basa sul concetto di “gamification”, cioè l'utilizzo di elementi tratti dai giochi e delle tecniche di game design in contesti non ludici per diffondere un messaggio. Nasce dal desiderio di sviluppare una versione più adatta al target studenti
a partire dall’ esperienza della mostra in versione urbana. È un’idea innovativa perché parla con un linguaggio diverso, perché apre a nuovi spazi di protagonismo giovanile attraverso modalità coinvolgenti e sulla soglia tra mondo off-line e on-line.

Il giocatore

La mostra prende spunto dalla storia di Marco Baldini raccontata nel libro "Il giocatore" e prevede cinque diversi percorsi: il babbo, il professore, la fidanzata, l'amico e la sorella. Ogni percorso, quindi, incarna il punto di vista di una persona vicina a Marco, che vorrebbe
aiutarlo ad uscire dalla morsa del gioco d'azzardo patologico. Per svolgere il gioco si utilizza un libretto (uno per ogni personaggio), un'app e si devono consultare due libri: "Il giocatore" di Marco Baldini e "Fate il nostro gioco" di Paolo Canova e Diego Rizzuto, due fisici/matematici che si occupano di divulgazione scientifica, anche connessa al mondo del gioco d'azzardo.

Il gioco consiste nel comprendere le storie raccontate in ciascun percorso e risolvere gli enigmi che via via vengono posti per dare soluzione alle situazioni narrate. La classe verrà suddivisa in cinque gruppi che riceveranno un libretto dai peer connesso ad un personaggio, con
i riferimenti per scaricare l’applicazione "NOGAP scuole", attraverso la quale è possibile intraprendere il gioco. Al termine dell’esperienza, il gruppo deve produrre un elaborato (grafico o scritto) di rielaborazione dell’attività. Tutti i prodotti vengono esaminati da una commissione di valutazione interna all’istituto con composizione mista (docenti e peer) e rappresentativa di tutti i soggetti coinvolti per decretare il gruppo vincitore.

Nel corso della mattinata i gruppi vincitori presenteranno la loro creazione al pubblico, grazie al supporto dei docenti dell’ISIS Zenale e Butinone, che hanno raccolto gli elaborati e prodotto una grafica che ne permetta una comunicazione più efficace. Gli stessi gruppi presentati  saranno anche premiati e riceveranno un buono per un'esperienza adrenalinica da parte di Bergamo XP.

Seguici sui nostri canali